"Alice nel paese delle meraviglie" non è solo un romanzo per ragazzi, è la favola di tutti noi: il Coniglio Bianco e la Duchessa, il Topo, il Dodo e il Lorichetto, il Bruco e il Gatto, il Leprotto Marzolino e il Cappellaio Matto, il Re e la Regina di Cuori, la Finta Tartaruga e il Grifone, esistono nel nostro immaginario collettivo. Un immaginario nel quale poco importa la differenza fra ciò che è reale o fantastico, fra ciò che ha un senso perduto o uno ritrovato, fra ciò che rispetta le regole oppure le infrange, fra il tempo del momento e quello che verrà: il senso dell'avventura di Alice è «misurarsi con un mondo in continua metamorfosi - spaziale, visuale, linguistica - in cui il suo corpo e la sua stessa identità sono costantemente in trasformazione» (dall'Introduzione di Franco Lonati). Un divenire grandi - e divenire se stessi - nel quale tutto cambia tranne la "meraviglia": lo stupore della vita, e dell'opera d'arte, che si sprigiona dalle parole di Lewis Carroll e dalle illustrazioni di Salvador Dalì.
Alice nel paese delle meraviglie

Titolo | Alice nel paese delle meraviglie |
Autore | Lewis Carroll |
Curatore | F. Lonati |
Illustratore | S. Dalì |
Argomento | Narrativa Classici |
Collana | Parola dell'arte, 1 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2019 |
ISBN | 9788837233136 |
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