Che cosa è la filosofia? Che cosa la distingue dalle scienze? E, soprattutto, che cosa vuol dire essere marxisti in filosofia? Questi i principali interrogativi su cui riflette Louis Althusser nel suo libro scritto nel 1976, ma pubblicato postumo solo nel 2015 e ora tradotto in italiano. L'autore sottopone a una critica puntuale e rigorosa tutta la tradizione filosofica occidentale: da Platone a Kant, da Hegel a Heidegger, nessuno ne esce indenne. Se con Epicuro, Machiavelli e Spinoza si fa strada una diversa idea di filosofia, è però con Marx che si aprono prospettive realmente nuove e promettenti. In realtà, secondo Althusser, Marx non ha fondato l'ennesima filosofia, ma una rivoluzionaria scienza della storia che spiega finalmente come nascono, si evolvono e si trasformano le pratiche umane. Solo il marxismo, pertanto, può contrapporsi seriamente all'ideologia dominante e fornire un efficace strumento teorico con cui sovvertire l'ordine politico e sociale.
Essere marxisti in filosofia

Titolo | Essere marxisti in filosofia |
Autore | Louis Althusser |
Curatore | G. M. Goshgarian |
Traduttore | V. Carrassi |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | La scienza nuova |
Editore | Dedalo |
Formato |
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Pagine | 256 |
Pubblicazione | 2017 |
ISBN | 9788822002709 |
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