Io non soffro per amore

Io non soffro per amore
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Smettere di soffrire per amore si può. Parola di Lucía Etxebarría. Tutto sta nello sfatare certi miti e nel saper lavorare su se stessi. Cosa regala, infatti, l'amore? La sensazione inebriante di toccare il cielo con un dito, di sentire che siamo creature uniche e meravigliose, indispensabili per il prossimo come l'aria che respira? Ci rende infinitamente sicuri di noi? La realtà è spesso assai diversa. Dietro donne e uomini che si accaniscono a voler assomigliare ai modelli imposti dai media, che sfilano per le strade sfoggiando vestiti identici, con corpi smilzi a forza di patire la fame e con relazioni all'apparenza felici, si nascondono quasi sempre un'insicurezza di base e l'incapacità di volersi bene veramente o almeno di accettarsi. Ci sono persone scontente di sé, perché qualcuno le vuole cambiare, oppure le svaluta, o perché nel partner cercano, sbagliando, una figura parentale. A tutti costoro, senza distinzione di genere, gusti sessuali o ambiente sociale, l'autrice mette a disposizione la propria esperienza diretta di donna disinibita e in apparenza scanzonata, ma capace di un'autoanalisi sincera. Lo fa senza imbarazzi, mezzi termini o inibizioni: ricorda a maschi e femmine che a contare davvero non è l'immagine, ma l'indipendenza di giudizio. Conquistandola sarà più facile piacere a se stessi, instaurare un rapporto sereno con gli altri e riuscire finalmente a dire basta con le pene d'amore.
 

Biografia dell'autore

Lucía Etxebarría

Lucía Etxebarría, nata nel 1966, vive a Madrid. Scrittrice e giornalista, nel 1996 ha pubblicato Aguanta esto, una biografia di Courtney Love. Per Guanda sono usciti: Beatriz e i corpi celesti, Amore, prozac e altre curiosità, Di tutte le cose visibili e invisibili, Noi che non siamo come le altre, Una storia d'amore come tante, Eva futura, Una donna in bilico (Premio Planeta 2004), Io non soffro per amore, Cosmofobia e Il vero è un momento del falso.