Si dice fosse stato Numa Pompilio, all'alba della storia, a dettare alle matrone di Roma l'obbligo del silenzio, imponendo loro di non prendere la parola, in assenza dei mariti, neppure per le cose necessarie. A questa regola obbedisce anche la letteratura dei Romani, nella quale le voci femminili sono sempre filtrate dagli autori, rigorosamente uomini, cui è riservato in esclusiva il privilegio della scrittura. Nel ripercorrere le tappe di quella straordinaria esperienza culturale, il libro mette invece al centro le donne e ne fa le protagoniste di un racconto spesso sorprendente, in ogni caso diverso, che vede testi da sempre familiari svelare aspetti inediti e lasciar affiorare sfumature destinate altrimenti a rimanere nascoste. Capitolo dopo capitolo, viene così tracciata la mappa di un'avventura intellettuale aperta a chiunque voglia guardare con occhi nuovi a una vicenda letteraria che ha segnato in modo indelebile la cultura dei millenni successivi.
Scrivere di donne in Roma antica. La letteratura latina in ventuno figure femminili

Titolo | Scrivere di donne in Roma antica. La letteratura latina in ventuno figure femminili |
Autori | Mario Lentano, Graziana Brescia |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Frecce, 393 |
Editore | Carocci |
Formato |
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Pagine | 344 |
Pubblicazione | 2024 |
ISBN | 9788829025299 |
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