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Il mercato dell'informazione. Notizie vere, false e sensazionali nella Venezia del Cinquecento

Il mercato dell'informazione. Notizie vere, false e sensazionali nella Venezia del Cinquecento
titolo Il mercato dell'informazione. Notizie vere, false e sensazionali nella Venezia del Cinquecento
Autori ,
Argomento Storia, Religione e Filosofia Storia
Collana Letteratura universale
Editore Marsilio
Formato
libro Libro
Pagine 120
Pubblicazione 2022
ISBN 9788829714445
 

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Prima dei giornali e delle gazzette, la stampa di largo consumo italiana del primo Cinquecento è dominata dai racconti in versi e in prosa legati all'attualità, solitamente venduti nelle piazze da ambulanti o cantastorie. Sono narrazioni che confondono frequentemente il vero e il falso, la realtà e la finzione; cronache spesso partigiane, talvolta esagerate e non sempre attendibili. Siamo agli albori del mercato dell'informazione e assistiamo alla nascita di un pubblico di ascoltatori, lettori e consumatori, colpito da quella febbre per le notizie che contagia ampi strati del popolo urbano del tempo. In questo ambito, Venezia ricopre un ruolo fondamentale, grazie all'industria tipografica più fiorente d'Europa, all'intensa attività diplomatica e alla centralità nello scacchiere politico-commerciale del Mediterraneo. Il mercato dell'informazione pubblica del primo Cinquecento è caratterizzato da fenomeni che rimandano a dinamiche del mondo della comunicazione contemporaneo: la presenza di fake news, la propaganda, la rivendicazione della veridicità della notizia e la nascita del sensazionalismo.
 

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