Lavoro, produzione, capitale, investimento, reddito, imprenditore, mercato: sono questi i termini-chiave del linguaggio economico moderno. Se li cercassimo in un vocabolario di latino o greco antico non li troveremmo, o meglio scopriremmo che hanno un significato del tutto diverso da oggi. La spiegazione è semplice: al sistema di idee greco e latino mancava del tutto una concezione dell'economia intesa in senso moderno, così come gli erano del tutto estranei anche statistiche, modelli e strumenti per lo studio dei fenomeni economici. In questo volume Finley illustra la profonda differenza che intercorre tra un'economia statica come quella classica e un'economia dinamica come la nostra. Il suo discorso si articola attraverso una continua comparazione tra il sistema antico e quello moderno, paragonando ad esempio la società schiavistica classica con quella americana dell'Ottocento, o il sistema di tassazione spontanea dei ricchi ateniesi con le odierne imposte sul reddito.
L'economia degli antichi e dei moderni

titolo | L'economia degli antichi e dei moderni |
Autore | Moses I. Finley |
Traduttore | I. Rambelli |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Economica laterza |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 273 |
Pubblicazione | 2008 |
ISBN | 9788842088158 |