Una storia sbagliata, che coinvolge molti ebrei della comunità triestina e ha il suo centro simbolico in una casa di via San Nicolò (la stessa in cui abitò Joyce), dove si trovava ad un tempo la libreria antiquaria dell'ebreo Umberto Saba e il laboratorio di sartoria e l'abitazione dell'ebreo Grini, lontano parente di Saba. Un figlio di questo sarto, durante l'occupazione nazista, collaborerà attivamente a identificare e catturare molti dei suoi correligionari, poi deportati e uccisi. Attorno alle infami imprese dell'ebreo traditore, ricostruite anche in base alle risultanze processuali, ciò che Curci delinea è però una rete ambigua di legami, di corresponsabilità, di vigliaccherie, di reticenze e silenzi che avviluppa Trieste. Una storia che si vorrebbe dimenticare, e che invece riveste uno straordinario valore esemplare.
Via San Nicolò 30. Traditori e traditi nella Trieste nazista

Titolo | Via San Nicolò 30. Traditori e traditi nella Trieste nazista |
Autore | Roberto Curci |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Intersezioni |
Editore | Il mulino |
Formato |
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Pagine | 170 |
Pubblicazione | 2015 |
ISBN | 9788815254108 |
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