Anche per chi abbia familiarità col suo universo visivo - disseminato di figure, paesaggi, oggetti, e disegni dentro disegni dentro disegni - lo sguardo di Tullio Pericoli non è facile da ricostruire. Almeno fino a quando non si coglie un dato essenziale e singolarissimo, e cioè che a guidare quello sguardo non è soltanto l'occhio, ma un organo più irrequieto e nervoso, che si lascia dirigere solo fino a un certo punto, e da lì in poi asseconda, prima di tutto, i propri imprevedibili talenti: la mano. In questa conversazione con Domenico Rosa, Pericoli ne parla per la prima volta apertamente, con il gusto e spesso la sorpresa di scoprire via via, insieme a chi ascolta e poi a chi legge, i meccanismi e gli incantesimi del proprio lavoro: sciogliendone vari enigmi, e avvicinandoci, nel modo più attraente, a quella singolare "sapienza" che è nella mano.
Pensieri della mano. Da una conversazione con Domenico Rosa

titolo | Pensieri della mano. Da una conversazione con Domenico Rosa |
Autore | Tullio Pericoli |
Argomento | Letteratura e Arte Arte |
Collana | Piccola biblioteca Adelphi |
Editore | Adelphi |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788845928710 |