Come si può osservare in tempo reale l'espandersi di un'epidemia? In che modo si può prevenire il crimine e migliorare la sicurezza delle città? È possibile conoscere le emozioni e gli umori di un'intera nazione? Possono le nostre passioni minacciare pericolosamente la nostra privacy? I big data sono la risposta a tutte queste domande: offrendo la possibilità di agire sulla totalità delle informazioni e non solo su campioni statistici, permettono di elaborare risposte più veloci, economiche e straordinariamente più precise sul mondo che ci circonda. Come però i ricorrenti scandali "Datagate" dimostrano, aziende e istituzioni stanno sfruttando queste innovazioni tecnologiche per immagazzinare, spesso a nostra insaputa, quantità infinite di dettagli sulle nostre vite. È infatti sufficiente accedere a un social network, usare uno smartphone o semplicemente navigare sul Web, per perdere il controllo su informazioni intime e private. Ma se si può trasformare la realtà in dati, persino i nostri interessi e le nostre sensazioni tramite i "like" di Facebook e gli aggiornamenti di Twitter, anche le nostre preferenze e i nostri gusti finiranno per essere comprati e venduti, scrutati e sanzionati. E se queste informazioni fossero gestite male, il rischio di andare incontro a una riduzione dei nostri diritti o persino a una dittatura delle probabilità come nel celebre "Minority Report" - sarebbe altissimo.
Big data. Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere e già minaccia la nostra libertà

titolo | Big data. Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere e già minaccia la nostra libertà |
Autori | Viktor Mayer-Schönberger, Kenneth N. Cukier |
Traduttore | R. Merlini |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica |
Collana | Saggi |
Editore | Garzanti Libri |
Formato |
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Pagine | 300 |
Pubblicazione | 2013 |
ISBN | 9788811682479 |