Sellerio Editore Palermo: La nuova diagonale
La valle del vecchio
di Giovanni Iudica
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 176
Tra caso e necessità si dipana questa storia della famiglia dell'autore lungo due secoli, scritta come un romanzo ma fondata sull'archivio dei documenti, delle testimonianze e dei ricordi. Il caso è l'origine. Il capostipite, Sebastiano, nasce dall'amore di un potente signore territoriale, un Duca, e di una pastorella bellissima. E questa nascita ne fa una persona determinata e fiera, decisa ad affermarsi con la tenacia e con il lavoro. Prima il lavoro dei campi, poi l'apertura di uno spaccio per i contadini, poi ancora l'allargamento dell'esercizio, fino a quando può cominciare ad acquistare terre anche lui; e intanto il desiderio romantico di sapere qualcosa dei suoi genitori, la scoperta della verità e l'incontro con la sorella separata. Da quel capostipite discende una stirpe di uomini e donne, che hanno radici profonde nel loro paese dominato dal Vulcano Etna, ma che saranno incessantemente sospinti verso i luoghi del mondo dove si forma la modernità. L'America, per alcuni, tra fortune economiche pazientemente accumulate, matrimoni, fughe e tragedie; il Nord Italia, Milano, per altri, motivati, con la tenacia intraprendente che è il segno della famiglia, allo studio e alle professioni. E qui l'innesto, nel tronco originario siciliano, di un'altra stirpe di contadini arricchiti della Val Padana. Mentre, sullo sfondo delle peripezie delle generazioni, scorre il fiume della storia vera: risorgimento, guerre, fascismo, l'epopea dei migranti, arretratezze e miracoli economici.
I florio
di Candela Simone
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 513
Questo studio di Candela è da considerare come la prima storia completa dell'ascesa, fortuna e decadenza dei Florio
La volpe e il leone. Etica e politica nell'Italia che cambia
di Marco Follini
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 83
Una riflessione sui rapporti tra politica e morale, sorretta dal rimando a filosofi e pensatori, con lo sguardo rivolto all'indietro, alla storia dell'Italia repubblicana, ma anche in avanti, al futuro che sapremo costruirci. Nell'Italia democratica che nasceva dalle macerie della guerra la moralità della politica risiedeva nella solidarietà. La classe dirigente, la classe politica, aveva come obiettivo il potere non la ricchezza ed era un potere povero (come dimenticare il cappotto rivoltato con cui De Gasperi si recò negli Stati Uniti?). Poi il miracolo economico, il protagonismo dei giovani, delle donne, i cupi anni Settanta e i rampanti anni Ottanta, la nascita della questione morale. Fino a oggi. "Quello che manca alla politica è un verso; il senso della sua missione, il traguardo alto e lontano a cui cercare di tendere. E quando manca un traguardo, tutto si riduce allo scambio". L'essere "sfibrati" moralmente alla fine, però, consente straordinari recuperi. Come quando l'Italia del pallone, travolta dal colossale scandalo di Calciopoli, finì col vincere i mondiali in Germania. Perché non provare ad assecondare il futuro di un'Italia nuova, capace di una misurata, gentile e riflessiva virtù?
A margine
di Beppe Benvenuto
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 202
Curioso di sentieri culturali insoliti, all'incrocio tra la critica e la cronaca del lavoro letterario, con una predilezione per quell'invenzione italiana che fu la Terza pagina, Benvenuto raccoglie in questo volume esami ravvicinati di casi storico-letterari e storico-politici del Novecento. Carriere di grandi firme giornalistiche tra fascismo e antifascismo, protagonisti a cavallo di politica e cultura, parabole ideologiche e fortune attraverso le tempeste e le baruffe del secolo, eccentriche figure della breve epoca in cui la borghesia italiana mostrò amore per i frutti dello spirito. Il taglio è volutamente al margine, in un doppio senso. Da un lato, l'autore preferisce, piuttosto che entrare dentro l'opera, avvicinarsene dagli addentellati e dalle circostanze periferiche, in modo da tracciarne una sorta di spirale critica che si approssima al centro. Dall'altro, si tratta di protagonisti di vicende e questioni effettivamente marginali ed estranee allo star system dell'intellighenzia del secolo. Però, come accade, è dai margini che ci si dovrebbero aspettare le sorprese; per cui, ognuna di queste puntuali monografie riserva originale interesse e scoperte.
Il terzo strike. La prigione in America
di Elisabetta Grande
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 168
Elisabetta Grande mostra come l'America abbia abbandonato il principio della proporzionalità della pena al reato, della risocializzazione del condannato, in nome di una "certezza" sempre più vicina alla tentazione di estromettere definitivamente il detenuto dalla vita sociale, quando non a farne lo strumento di una speculazione d'affari. In Italia ci fu una appassionata discussione fra giuristi, gli uni persuasi che la pena dovesse essere resa duttile in corso d'esecuzione, e rivalutata rispetto all'evoluzione personale del condannato, gli altri spaventati dall'arbitrio potenziale di quella flessibilità, e inclini a una riforma del codice penale che correggesse la misura eccessiva delle pene previste. Prevalse in teoria la prima, con la riforma del 1975 e le successive misure, di cui il nome di Mario Gozzini diventò il simbolo, ma progressivamente svuotate da provvedimenti ispirati alla galera come toccasana e regalo circense alla pubblica opinione. L'indulto - una scelta retrospettivamente preterintenzionale, così da spaventare i suoi stessi autori - ha riportato un sollievo umano e un po' di legalità nella condizione delle carceri. Sono necessarie però riforme sostanziali: la cancellazione di leggi punitive e contrarie alla vera sicurezza, la riforma del codice penale che depenalizzi gli attuali reati di scarsa o nulla pericolosità. La proporzione di gente in prigione non è un indice della criminalità e dell'insicurezza di un paese, ma solo della sua politica penale.
Con un sogno nel bagaglio. Un viaggio di Pirandello in Portogallo
di Maria Josè de Lancastre
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 195
"Con un sogno nel bagaglio" è in primo luogo la relazione di un viaggio che Luigi Pirandello fece in Portogallo nel settembre
La casa di un artista
di Edmond de Goncourt
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 723
Il più anziano, e longevo, dei fratelli Goncourt, fu un bulimico collezionista. Alla sua morte, la sua casa d'artista, in cui fu probabilmente inventato il moderno arredamento d'interni, andò all'asta con tutta la collezione, per finanziare il celebre omonimo Premio. Quest'opera fu scritta come ingegnoso catalogo: ma è una guida di stanza in stanza, un percorso nella memoria, una meravigliosa autobiografia degli oggetti.
La malinconia del critico
di Beppe Benvenuto
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 110
La Terza pagina - racconta Beppe Benvenuto - nacque dall'idea di un giovane direttore di giornale che cercava un modo di incuriosire il suo pubblico. E, sul "Giornale d'Italia", trattò il debutto della Francesca da Rimini di D'Annunzio, nell'interpretazione della divina Duse, come un evento di portata giornalistica universale. Da quel momento la Terza pagina s'accampa nei giornali, diventa il luogo del proficuo incontro tra giornalisti e letterati e critici, insegnando effettivamente il buon italiano a tutti e tre. E diventa il regno del critico letterario, figura balzata in primo piano grazie all'informazione culturale, e che di questa ha seguito la traiettoria di cometa.
Route El Fawara. Hammamet
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 306
Strada della fonte, Hammamet. Si chiama ancora così, in un misto d'arabo e francese, pur se un vialone a quattro corsie ha intanto preso il posto della mulattiera che portava alla collina "degli sciacalli e dei serpenti" dove si ergeva Dar Craxi. Per sei anni, Route El Fawara è stato l'indirizzo di Bettino Craxi. L'indirizzo del suo esilio, che il figlio Vittorio detto Bobo ha condiviso a lungo dopo che il padre, nella caduta di quel burrascoso 1993, lo aveva "arruolato". Qui il figlio racconta a Pennacchi quegli anni, gli ultimi del leader socialista, intrisi di vita e di politica, di piccole gioie e grandi dolori, di speranze e frustrazioni, lasciando emergere i segreti e le verità rimosse che ancora inquietano la vicenda politica italiana.
Sul filo della memoria
di Enzo Ferrieri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 340
Protagonista della vita culturale milanese dagli anni Venti del Novecento animatore di un circuito artistico che comprendeva un club, e attorno al club, una rivista, un teatro e un cinema, una libreria e una casa editrice, Enzo Ferrieri fu soprattutto un uomo di teatro e di spettacolo, una specie di prototipo, tra le due guerre, di quello che saranno Strehler e Grassi, al centro di una trama smisurata di contatti. Il volume raccoglie gli articoli che Ferrieri scrisse, dal 1964 alla morte, sul "Corriere della Sera".