A & B: Eliconea mini
I miei raccontini. Raccolta di ricordi
di Orazio Pennisi di Floristella
editore: A & B
pagine: 120
Singolare, per raffinata signorilità, ingegno e cultura, Orazio Pennisi di Floristella, recentemente scomparso, apparteneva ad una delle famiglie siciliane più note per nobiltà ed antiche tradizioni. Socio di varie accademie, numismatico di chiara fama, generoso filantropo, attore teatrale e cinematografico è stato tra i fondatori del Rotary di Acireale.
Dodici tracce. Racconti della voce
di Luca Antoccia
editore: A & B
pagine: 152
Dodici tracce ovvero dodici racconti, ispirati ognuno a un diverso mese dell'anno, ma anche a un differente genere testuale narrativo e a una voce della musica degli ultimi anni. Questo il gioco e la scommessa che, esplorando le diverse gamme espressive, tenta anche una ricognizione delle differenti condizioni psicologiche, emotive, sentimentali che la musica e le stagioni sembrano continuamente accompagnare. Da Luigi Tenco a Mark Knopfler passando per Sting, Eric Clapton, Kurt Cobain, Chet Baker, Demetrio Stratos, Freddie Mercury, J.J.Cale, Jaco Pastorius, Joe Strummer, Tom Waits e Vasco Rossi, l'autore compone dunque un suo originale percorso narrativo nel vivo della cultura musicale e cinematografica di questi anni.
La sfera nera
di Rolando Zucchini
editore: A & B
pagine: 108
Dario Morganti è un coraggioso sognatore che (forse a caro prezzo) non vuole rinunciare al suo vitale desiderio di abbandonarsi alla fantasia.
Aria fritta
di Marco Colella
editore: A & B
pagine: 48
Tre racconti, immediati, diretti. Colella, raccontando tre storie che potrebbero appartenere a ognuno dei lettori, mette a fuoco l'impotenza e l'incapacità odierna di contrastare il quotidiano pressante nevrotico. L'amore, che sembra la risposta, diventa contorsione mentale, spingendo, quando per una donna da sempre attesa, quando per una semplice conoscenza, ignara del proprio ascendente, a commettere azioni che nulla più hanno di amoroso.
Tutto quasi perfetto
di Elena Montaguti
editore: A & B
pagine: 168
Un serial killer colpisce in una tranquilla e ricca cittadina . Fra colpi di scena e romantiche sequenze il colpevole risulterà l'insospettato numeri uno. Laura e i suoi vecchi amori tratteggiati in una storiella modera che rende tutte le donne solidali... o forse no. Un detective in vacanza che invece di trovare il riposo rimane immischiato in un giallo che a tratti si tingerà di rosa.
Olio su tela
di Marco Marrocco
editore: A & B
pagine: 120
Un famoso autore televisivo, e affermato scrittore, è vittima del ricatto di una società segreta, che lo costringe a scrivere parti di un libro controverso, con lo sguardo tutto rivolto al mercato. Invece di sottomettersi, lo scrittore si arroga la più ampia libertà creativa, dando vita a un'opera che esplora le infinite possibilità del linguaggio, dalla scrittura cinematografica a quella teatrale, dal romanzo alla preghiera. Una metafora del difficile rapporto tra scrittura ed editoria, tra le esigenze del commercio e quelle della libera espressione.
Persone scomposte
di Lia Iacoponelli
editore: A & B
pagine: 104
Sono storie di quotidiana follia, in cui i protagonisti mostrano il vero volto di quella bizzarria che appartiene al genere umano e che può farci ridere o piangere, irritare o innamorare. Novelline in cui la fantasia e il sogno si confondono con la vita reale, in cui ad ognuno è dato un suo posto speciale. Le storie narrate in questo libro sono racconti di improbabili personaggi, che vivono vite scomposte; non sono quindi storie vere, sono frutto di fantasia. La frase "ogni riferimento a fatti o persone è quindi da ritenersi puramente casuale", non è solo un obbligo di legge, ma esprime realmente un dato di verità. Tuttavia, avere vissuto tanti anni nel cuore della follia, ha dato alla mia mente, alla mia anima ed al mio cuore, una sorta di diritto di registrazione, in cui i ricordi, imprigionati nella memoria, hanno preso forma, colore ed odore e non sono mai stati cancellati né sbiaditi dal tempo.
Vendo casa per comprare orologio
di Francesco Mercadante
editore: A & B
pagine: 80
L'intreccio amoroso sembra opera di un Mefistofele stakanovista, un povero diavolo ostinato e, per ciò stesso, noncurante del fatto che le proprie trame si annullano sulla scena a causa di personaggi comicamente incapaci di interpretare sé stessi. Il linguaggio di individui viventi senza identità e senza la ragionevole speranza di guadagnarne una somiglia molto allo schizofrenese: psicosi, violenza sucidaria ed omicidaria e sesso entrano a far parte di una quotidianità muta e piatta. Si "tradisce" fin da principio, pur nell'assenza di autentico soddisfacimento, dunque: si continua a "tradire" fino a concepire il matrimonio come l'unica violazione dei legami erotici permanenti. Il guaio è che nessuna delle relazioni, ioneschiane, beckettiane, shakespeareane e perché no? petrarchiane, che si materializzano, è sottratta al disastro. I dilemmi si fanno opprimenti tanto da far nascere allo spettatore-lettore anche il dubbio morale, ogni qual volta in cui una madre rapita dai propri bisogni trascura il proprio figlio, un padre diventa transessuale, uomini e donne si uccidono per guadagnare la via del libertinaggio: grapho-cronaca di una vita qualunque.
Almadoloris e altre storie d'amore
di Maria Antonietta Ferraloro
editore: A & B
pagine: 80
Quattro racconti costruiti come variazioni su un unico tema: quello dell'amore disatteso o tradito, l'unico, in fondo, destina