Adelphi: Biblioteca minima
La natura diacronica della coscienza
di Julian Jaynes
editore: Adelphi
pagine: 41
In poche, densissime, appassionate pagine, la tesi molto poco ortodossa su cui si fonda l'intera opera di Jaynes: la coscienza non è data da sempre, e per sempre, ma - come tutto - ha una storia.
Tacet
editore: Adelphi
pagine: 42
La solitudine e il silenzio come mezzi per attingere il più alto dei traguardi: "la propria umanità allo stato puro"
Dobbiamo disobbedire
editore: Adelphi
pagine: 76
La borghesia, il sesso, il divorzio, l'aborto, la pornografia, la politica insomma: l'Italia com'è, e come potrebbe essere se
Gli occhi dell'eterno fratello
editore: Adelphi
pagine: 73
Una riflessione sulla Giustizia e sulla sua impossibilità in una narrazione dal respiro ampio, in cui palpitano il divino e un
Moments musicaux
di Sebald Winfried G.
editore: Adelphi
pagine: 64
L'origine della musicalità che tutti avvertono in Sebald colta nelle tracce autobiografiche di questa piccola raccolta di pros
La cagnetta
di Grossman Vasilij
editore: Adelphi
pagine: 88
La fredda ineluttabilità delle leggi della vita in tre racconti da ascrivere ai vertici della prosa di Grossman
La persona e il sacro
di Weil Simone
editore: Adelphi
pagine: 78
Uno degli scritti più celebri di Simone Weil
La valle dei ragniL'impero delle formiche
di Wells Herbert G.
editore: Adelphi
pagine: 81
Due racconti paralleli del più grande entomologo del terrore
Attraverso l'albero
Una piccola storia dell'arte
di Pericoli Tullio
editore: Adelphi
pagine: 80
Come i grandi artisti, da Giotto a Saul Steinberg, hanno immaginato, disegnato, dipinto gli alberi
Dialogo sul potere
di Carl Schmitt
editore: Adelphi
pagine: 124
L'essenza del potere e la struttura del nuovo spazio planetario in due dialoghi filosofici che sono vere e proprie pièce teatrali.
La lettura-Kastanka
di Anton Cechov
editore: Adelphi
pagine: 72
Tommaso Landolfi si specchia in Cechov: due assolo nei registri dell'umorismo e della commozione.
La traversata
di Boris Biancheri
editore: Adelphi
pagine: 79
"È una strana ragazza" dicono tutti di Eileen: singolare incrocio anglo-siciliano, cresce taciturna e solitaria, "poco portata alle cose terrestri e più adatta a quelle del cielo e del mare". Per la luna nutre infatti un attaccamento "intenso e appassionato"; e l'acqua è il solo luogo dove si senta "veramente a suo agio". Quando una giornalista inglese la convince ad attraversare la Manica in solitaria, Eileen accetterà la sfida.