Adelphi: Biblioteca minima
La pietra della follia
di Benjamín Labatut
editore: Adelphi
pagine: 66
Come e quando gli incubi di Lovecraft, le visioni di Philip K
Le arti in Russia sotto Stalin
di Isaiah Berlin
editore: Adelphi
pagine: 92
"Le arti in Russia sotto Stalin" e "Una visita a Leningrado", che Berlin definì, con sommo understatement, "resoconti" della s
La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte
di Benedetto Croce
editore: Adelphi
pagine: 91
«Così, dopo lunghe titubanze e una serie di soluzioni provvisorie, nel febbraio o marzo del 1893, meditando intensamente un gi
La nuova stagione letteraria
di Gottfried Benn
editore: Adelphi
pagine: 50
Benn si improvvisa cronista di una stagione letteraria, trafigge le banalità imperanti e rivendica l'essenza della letteratura
Per non dimenticare la memoria
di Guido Ceronetti
editore: Adelphi
pagine: 64
Una guida da parte di "uno che soffre i mali di cui parla", un breviario filosofico da tenere in tasca per conservare la "memoria verace" e guardarsi dalla E-Memoria, che "va surrogando la realtà stessa, abbruttendo la gioventù e l'infanzia e, finché non avrà distrutta e resa schiava con tutti i suoi prodotti la mente umana, non sarà sazia di divorare".
A Calais
di Emmanuel Carrere
editore: Adelphi
pagine: 49
"Quello che mi interessa è poter scrivere un reportage esattamente nello stesso modo in cui scriverei un libro" afferma Emmanuel Carrére. Così, della "Giungla" di Calais, non ci racconta il fango, la violenza e la miseria del campo, bensiì tutto quello che c'è attorno: la rabbia e la frustrazione di una parte dei calesiani; la compassione e la solidarietà di un'altra parte; le fabbriche e i quartieri abbandonati; l'immane apparato poliziesco; il circo mediatico; il "turismo del dolore". E lo fa nel suo modo affabile e diretto, con lo sguardo, insieme lucido ed empatico, di chi si interroga costantemente su tutto - anche su se stesso.
Piccolo teatro
di Tullio Pericoli
editore: Adelphi
pagine: 94
Il nuovo, sorprendente gioco di Tullio Pericoli: trentasette "ritratti sonori" di Toni Servillo.
Viaggio a Urewera
di Katherine Mansfield
editore: Adelphi
pagine: 101
In un taccuino riempito da Katherine Mansfield a diciannove anni, durante un viaggio fra i Maori, la materia quasi psichedelica di cui saranno fatti i suoi racconti neozelandesi.
Un messaggio al Ventunesimo secolo
di Isaiah Berlin
editore: Adelphi
pagine: 58
"La ricerca dell'ideale" e "Un messaggio al Ventunesimo secolo" possono a buon diritto essere considerati scritti testamentari, giacché in questi due limpidi discorsi Berlin ha voluto esporre i punti che riteneva essenziali del suo pensiero e della sua esperienza, quello che egli stesso definiva il suo "breve credo".
Su verità e menzogna in senso extramorale
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 57
"... le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è consumata e che vengono prese in considerazione soltanto come metallo, non più come monete." (Friedrich Nietzsche) Con un saggio di Benedetta Zavatta.
L'occhio del barbagianni
di Ceronetti Guido
editore: Adelphi
pagine: 60
Il tempo, la storia, il sesso, il cosmo, l'abisso: centotrentaquattro nuovissimi pensieri del Filosofo Ignoto
Una vita per strada. Diventare parte della città
di Mitchell joseph
editore: Adelphi
pagine: 52
Le strade di New York in una scheggia del singolarissimo romanzo urbano cui Joseph Mitchell lavorò, in segreto, per trent'anni