Bollati Boringhieri: Saggi tascabili
I nazisti della porta accanto. Come l'America divenne un porto sicuro per gli uomini di Hitler
di Eric Lichtblau
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 315
Il Premio Pulitzer Eric Licthblau ci regala con questo libro la ricostruzione di fatti che credevamo di conoscere, ma che ness
Come cambiare la propria vita (sfruttando il potere segreto del cervello)
di David DiSalvo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 281
Dopo aver conquistato un largo pubblico con lo stile e la grande capacità comunicativa del suo "Cosa rende felice il tuo cerve
Dio gioca a dadi? La nuova matematica del caos
di Ian Stewart
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 497
Nei due secoli intercorsi tra la pubblicazione dei "Principia" di Newton e l'avvento della teoria quantistica, il determinismo
Il fantastico laboratorio del dottor Weigl. Come due scienziati trovarono un vaccino contro il tifo e sabotarono il Terzo Reich
di Arthur Allen
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 373
In questa storia tutto inizia coi pidocchi
L'evoluzione dell'animale umano. «Il terzo scimpanzé» spiegato ai ragazzi
di Jared Diamond
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 250
A un certo punto negli gli ultimi 100
Robot fra noi. Le creature intelligenti che stiamo per costruire
di Illah Reza Nourbakhsh
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 160
L'uomo sta creando una "specie" completamente nuova, in parte materiale e in parte digitale
I segreti della durata della vita
di Jonathan Silvertown
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 187
Tutto ciò che vive prima o poi è destinato a morire. È una delle poche certezze che abbiamo, probabilmente l'unica. Sappiamo anche che la durata della vita non è identica per tutti gli esseri viventi. Negli esseri umani la sua variabilità è altissima, nemmeno lontanamente comparabile con quanto accade negli altri animali, la cui aspettativa di vita pare avere maggiore uniformità. E quindi perché alcuni esseri viventi sono tanto più longevi di altri? Studiandoli, possiamo imparare qualcosa riguardo al nostro invecchiamento? Possiamo senz'altro, e molta strada è stata fatta di recente dalla scienza. Nella specie umana la vita si è allungata sensibilmente nell'ultimo secolo e l'evidenza ci dice che la durata della vita è mutevole e può essere alterata da diversi fattori come la dieta, i geni che ci sono toccati in sorte, il tipo di vita che conduciamo, tutti aspetti che vengono analizzati minuziosamente in questo libro. Possiamo imparare molte cose dalla scienza dell'invecchiamento, ed è questo che si propone di fare Jonathan Silvertown, spiegando in modo accessibile e coinvolgente i complessi meccanismi biologici che determinano la durata della vita di tutti gli esseri viventi.
Storia culturale del clima. Dall'era glaciale al riscaldamento globale
di Wolfgang Behringer
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 349
Gli uomini sono figli dell'Era glaciale: solo quando il freddo intenso dell'ultima glaciazione cominciò a stemperarsi, oltre 10000 anni fa, apparve la coltivazione, e con questa l'urbanizzazione e l'inizio della storia. Può apparire paradossale, ma è stato il riscaldamento del clima a crearci. Nel corso di tutta la storia umana, d'altra parte, il clima non è certo rimasto stabile e i suoi effetti sulle culture sono stati enormi. Non si può prescindere dalle condizioni climatiche nello studio delle civiltà, dei popoli, delle guerre, delle migrazioni, delle carestie, delle religioni e persino dell'arte e della letteratura. Diventa sempre più chiaro che il clima della Terra è parte integrante e motore inconsapevole dello sviluppo storico, politico e culturale dell'uomo e Wolfgang Behringer lo dimostra per la prima volta in forma estesa, con chiarezza e abbondanza di esempi.
La trama della vita. Come geni, cultura, tempo e destino determinano il nostro temperamento
di Jerome Kagan
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 271
Per decenni le differenze di temperamento sono state attribuite a fattori esclusivamente ambientali. Quando le teorie di Freud imperavano, le differenze nella risposta emotiva e comportamentale delle persone venivano tutte legate a esperienze vissute, alla condizione familiare, a traumi subiti nel corso della prima infanzia. Jerome Kagan dopo aver organizzato il più grande esperimento di psicologia al mondo, seguendo passo passo centinaia di persone per oltre vent'anni, rovescia qui la prospettiva e mette in risalto la base biologica del temperamento, mostrando come una parte importante del carattere sia invece direttamente influenzata dalla struttura genetica. Ma se è vero che c'è una base ereditaria è anche vero che le esperienze sono in grado di modellare una buona parte del nostro carattere. I progressi compiuti negli ultimi cinquant'anni hanno rivelato la straordinaria complessità di queste tendenze biologiche e la necessità di combinare la biologia con l'esperienza per poter spiegare gli stati d'animo tipici di una persona, le sue reazioni alle sfide, le sue abitudini quotidiane. "La trama della vita" è la prima approfondita prova di questo rinnovato campo di studi.
Domare l'infinito. Storia della matematica dagli inizi alla teoria del caos
di Ian Stewart
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 376
"La matematica ha una storia lunga, gloriosa, ma per certi versi trascurata, e l'influsso della disciplina sullo sviluppo della cultura umana è stato immenso". Così lan Stewart racconta la sua impresa temeraria di raccontare in poco più di 350 pagine l'intera storia della matematica, la disciplina umana forse più pervasiva, necessaria eppure costantemente temuta. Stewart non è il primo e non sarà certo l'ultimo a cimentarsi in un compito del genere, ma dalla sua ha ormai decenni di esperienza nel campo della comunicazione della matematica e moltissimi libri che attestano la qualità della sua scrittura e la dote, davvero rara, di saper esporre in modo comprensibile concetti molto complessi. Per questo "Domare l'infinito" è rapidamente diventato un classico della buona divulgazione, un libro che accompagna il lettore nei meandri del pensiero matematico, dall'invenzione stessa dei numeri, nella più remota antichità, ai più recenti sviluppi della moderna teoria del caos. Per scrivere una storia così variegata e così intimamente legata alla storia stessa dell'umanità non ci si può fermare alla superficie, lasciando intendere che solo gli addetti ai lavori possono apprezzarne davvero i contenuti. Proprio il contrario: Stewart ci vuole dimostrare che con un po' pazienza e di buona volontà chiunque può godere dell'universo che la matematica ci ha svelato.
Uguali ma diversi. Quello che i nostri geni non controllano
di Tim Spector
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 340
I gemelli identici non sono affatto identici e i nostri geni non determinano affatto il nostro destino. Questo è il messaggio centrale di questo libro, scritto con mano sicura e ricco di storie vere, tratte dal più grande studio sui gemelli che sia mai stato fatto e che Tim Spector conduce in Gran Bretagna da oltre vent'anni. Se siete a disagio ogni volta che leggete sul giornale che è stato trovato "il gene dell'alcolismo" (o del cancro, o della felicità, o dell'omosessualità ecc.) e se vi sembra riduttivo pensare a voi stessi come ad automi guidati ineluttabilmente dal DNA, con una condanna scritta nelle cellule da cui è impossibile sfuggire, allora questo libro vi offrirà una via di fuga inaspettata. La nuova disciplina si chiama "epigenetica" e sta rivoluzionando quello che sappiamo sui geni e sull'eredità biologica, aprendo campi di ricerca che erano considerati tabù solo pochi anni fa. Lo studio dei gemelli ha infatti convinto Tim Spector che la cosa più interessante sono le differenze, non le somiglianze, e che queste differenze sono il risultato di un dialogo continuo tra ambiente e DNA, in parte ereditabile. Ciò che fino a poco tempo fa la biologia considerava anatema, oggi non lo è più: i nostri comportamenti e le nostre esperienze modificano il nostro patrimonio genetico e sono in parte ereditati dai nostri figli e dai nostri nipoti.
Sulle spalle di giganti e nani. La rivoluzione incompiuta di Albert Einstein
di Jurgen Renn
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 361
Albert Einstein è da tempo diventato l'icona dello scienziato geniale, l'eletto in grado di porre le basi di una rivoluzione scientifica fertile e duratura. La svolta della relatività, iniziata nel 1905 e proseguita con la formulazione della teoria della relatività generale nel 1915, offre però moltissimo materiale per indagare più a fondo e in maniera meno ovvia le ragioni e le modalità di un cambiamento tanto epocale nel nostro modo di intendere il mondo, Einstein certamente poggiava "sulle spalle dei giganti" che lo avevano preceduto (da Galileo a Newton), ma per Jürgen Renn la scienza non progredisce in modo lineare, per semplice e lento accumulo di nozioni; più spesso di quanto si pensi all'impresa scientifica partecipano anche molti "nani", che contribuiscono in maniera decisiva a determinare le grandi scoperte. Frutto di un'indagine corale, svolta all'Istituto Max Planck di Berlino per oltre vent'anni, "Sulle spalle di giganti e nani" delinea un ritratto esemplare e a tutto tondo di una teoria complessa e solida, che mette in risalto tutti i rivoli che ne costituiscono il fondamento e che ne hanno determinato il successo, permettendoci di conoscere un po' più nel dettaglio il mondo nel quale viviamo.