Bompiani: Overlook
Quaderni di prigionia e altri inediti
di Lévinas Emmanuel
editore: Bompiani
pagine: 510
Durante l'invasione tedesca della Francia nel 1940, Lévinas, ebreo, è prigioniero di guerra; viene trasferito in un campo in t
Cosedadire
di Bertolucci Giuseppe
editore: Bompiani
pagine: 206
Un grande testimone del Novecento ripercorre cinquant'anni di vita culturale italiana
La strategia delle antilopi
di Jean Hatzfeld
editore: Bompiani
pagine: 258
In una calda mattina del maggio 2003, una fila di prigionieri ruandesi varca le porte della prigione di Rilima scandendo canti di gioia. Gli assassini vengono liberati tra la sorpresa generale, in particolare dei sopravvissuti che li vedono riprendere possesso delle loro proprietà, a Nyamata e sulle colline di Kibungo o Kanzenze. Cosa si diranno ora Adalbert e Innocent quando si incontreranno per la strada, l'uno uccisore e l'altro preda ai tempi della caccia all'uomo nella foresta di Kayumba? Come potranno Berthe e Ignace parlarsi tra i banchi del mercato, davanti a verità indicibili per entrambi? In che modo, ogni giorno, potranno tornare a condividere la fede in Dio, la birra Primus, la fiducia nella giustizia, il tifo per la squadra di calcio? Jean Hatzfeld racconta con intensità il tentativo di riconciliazione delle due anime di un popolo dilaniato dalle carneficine che per settimane hanno insanguinato il Ruanda nel 1994. Da una parte gli hutu, che hanno sterminato quasi un milione di persone e devono ora affrontare gli sguardi dei parenti delle vittime. Dall'altra i tutsi, che cercano di tornare alla normalità dopo essersi salvati dal machete degli uccisori, scappando e nascondendosi come animali nelle paludi e nella foresta. Un racconto ricostruito attraverso le testimonianze dell'una e dell'altra parte, in un libro corale che ci pone inevitabilmente davanti al senso della parola perdono.
Senti questo
di Ross Alex
editore: Bompiani
pagine: 582
Il resto è rumore, raro esempio di best seller che affrontava il tema "esoterico" della musica contemporanea, oltre a conquist
In una città atta agli eroi e ai suicidi. Trieste e il «caso Svevo»
di Giampiero Mughini
editore: Bompiani
pagine: 160
"Città atta agli eroi e ai suicidi, dannata come da una diffusa inquietudine interiore, crogiuolo di lingue e di etnie, avamposto della modernità. Trieste è una città dove si parla indifferentemente sloveno, il dialetto triestino, il tedesco, l'inglese, francese, e dove si sono mescolati il sangue e le storie familiari di tutte le genti del centro d'Europa." Nella mente i ritratti dei "Dubliners" di Joyce, Giampiero Muglimi cammina tra le vie della città di Svevo, Slataper, Benco, di Carlo e Giani Stuparich, Saba, Rosso e Magris: nascono così incontri umani e letterari sulle tracce degli eroi che hanno forgiato il carattere di una città cosmopolita, con il fascino di frontiera di un luogo fuori dal tempo. L'invenzione della modernità, tra romanzi incompresi e libri inseguiti, passa dalla scrittura "dilettante" del figlio di un industriale del vetro, conosce il fascismo e le leggi razziali, soffre l'irredentismo e il dramma delle foibe, e si racconta con passione in un viaggio per luoghi e personaggi, lungo le strade affacciate sul molo Audace.
Ho amato un manipolatore
di Caroline Bréhat
editore: Bompiani
pagine: 203
Il mondo di Caroline cambia improvvisamente quando intervista Julian Jones, un cantante impegnato: si ritrova così nel vortice di una grande, sconfinata passione, come mai le era sembrato di vivere prima di allora, come un sogno che diventa realtà. Julian è un principe azzurro non solo bello e seducente, ma anche intelligente e sensibile, al punto che dopo pochi mesi di idillio i due si sposano senza esitazioni. I problemi iniziano subito dopo, quando la tenerezza del marito rivela una profonda fragilità, con imprevedibili cambiamenti d'umore: l'uomo passa dalla seduzione all'aggressività al dominio, e il sogno di Caroline si incrina. Un giorno, lei vede per strada un uomo che picchia sua moglie, si riconosce nella malcapitata e improvvisamente si scopre prigioniera di un mostro. È l'inizio della rinascita per una donna, moglie e mamma, il coraggio di una scelta portata avanti con tenacia, attraverso il divorzio e i giudizi taglienti della gente, fino a ritrovare la libertà. Un libro-denuncia che racconta la storia vera di una donna maltrattata dall'uomo che aveva scelto, una testimonianza lucida e forte per imparare a difendersi dai ladri d'amore.
C'era una volta una guerra
Cronache della Seconda guerra mondiale
di Steinbeck John
editore: Bompiani
pagine: 287
Per sei mesi, tra il giugno e il dicembre 1943, Steinbeck fu inviato di guerra per il "New York Herald Tribune", raccontando l
Questa lotta vi riguarda
Corrispondenze per Combat 1944-1947
di Camus Albert
editore: Bompiani
pagine: 618
Dal 21 agosto 1944 al 3 giugno 1947, Camus è caporedattore e editorialista di "Combat"
Cinema italiano. Recensioni e interventi 1933-1990
di Alberto Moravia
editore: Bompiani
pagine: 1624
Da Ossessione di Luchino Visconti a La voce della luna di Federico Fellini: oltre mezzo secolo di cinema italiano attraverso gli articoli di Alberto Moravia. A vent'anni dalla morte del grande scrittore, vengono raccolti, per la prima volta in modo ragionato e completo, tutti gli scritti da lui dedicati al cinema italiano: recensioni, ma anche interviste, interventi polemici, riflessioni sul lavoro dello sceneggiatore. Dal 1943 al 1990, dalle collaborazioni ai quotidiani in tempo di guerra, in certi casi dimenticate, alle celebri (ma mai ristampate recensioni) per "L'Europeo" e "L'Espresso", Moravia segue passo a passo la carriera dei più grandi registi (Antonioni, Germi, Fellini, Ferreri, Pasolini, Lattuada... fino a Moretti). Uguale interesse presentano le sue incursioni nel cinema popolare e di genere. Il risultato è una vera e propria storia del cinema italiano, come non è mai stata raccontata.
Noi credevamo
di Martone Mario
editore: Bompiani
pagine: 317
C'è un rapporto profondo tra i fallimenti politici e il terrorismo, un rapporto che si potrebbe definire fisiologico