BUR Biblioteca Univ. Rizzoli: Saggi
Cristo con gli alpini
di Carlo Gnocchi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 128
Una testimonianza unica, la "nascita spirituale" di don Carlo Gnocchi, l'inizio della sua vocazione per gli ultimi e i dimenti
Trasparenza. Verso una nuova economia dell'onestà
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 144
Che cos'hanno in comune guerre, crisi governative ed economiche? Nella nostra epoca, con così grandi cambiamenti, bisogna impa
Il libro delle parole altrimenti smarrite
di Sabrina D'Alessandro
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 432
Un ometto di bassa statura ma con un'alta considerazione di sé è un salapuzio (chi ci ricorda?); una pioggia obliqua, inclinat
Una bambina senza stella. Storia intima di un'infanzia sotto la guerra
di Silvia Vegetti Finzi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 230
Narrata in terza persona - la "bambina" del titolo altri non è che l'alter ego dell'autrice - questa autobiografia di una dell
Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo. Ediz. deluxe
di Stephen Hawking
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 335
"Dal big bang ai buchi neri" (conosciuto anche con il titolo originale "A brief History of Time") è ormai diventato un classic
La fabbrica della luce. Dipendenza da cocaina: come sconfiggerla
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 233
È possibile curare la dipendenza da cocaina? Fino a non molto tempo fa nessuno dei percorsi sperimentati in tutto il mondo - s
Il tramonto della politica. Considerazioni sul futuro del mondo
di Emanuele Severino
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 277
Nel mondo del Ventunesimo secolo sono esplose tensioni forse tra le più laceranti della storia: il contrasto tra la globalizza
Storia d'Italia
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 480
La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato - ben prima del sacco di Roma - con l'avvicinars
Uno di noi. La storia di Anders Breivik
di Åsne Seierstad
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 614
Il 22 luglio 2011, Anders Breivik uccide settantasette persone
La storia segreta del KGB. Gli uomini e le operazioni dei più temuti segreti al mondo
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 869
Dalla Rivoluzione d'Ottobre a Corbaciov: la storia di una nazione, di un movimento e di un'idea che cercarono di vincere la lo
Di fronte al papa. La mia vita nella Chiesa da Pio XII a Francesco
di Hans Küng
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 367
Dei sette papi di questo libro - da Pio XII a Francesco - Hans Küng, il "grande vecchio" della teologia dissidente, ha avuto un'esperienza diretta: Pio XII è il papa della sua giovinezza, che ha modo di vedere da vicino da studente a Roma; Giovanni XXIII e Paolo VI sono i papi del Concilio, a cui partecipa come perito (Paolo VI lo riceve invitandolo a mettersi al servizio della Chiesa); con la meteora luciani ha un breve scambio epistolare; Giovanni Paolo II è il papa-nemico, sotto il quale gli viene tolta la missio canonica; Ratzinger è suo collega al Concilio e poi a Tubinga, prima di schierarsi dalla parte di Wojtyta; con Francesco è "simpatia a prima vista": il papa gli scrive chiamandolo hermano, fratello. Per ognuno di loro Küng ha un ricordo, un aneddoto. Questo libro non comprende dunque sette biografie di pontefici o una carrellata di date, o men che meno un'agiografia: offre invece sette ritratti usciti dalla penna di un autore che ha avuto modo di conoscere e "vivere" da vicino questi protagonisti. Un autore che non è uno storico né un "osservatore impegnato", ma un compagno di viaggio, un attore che ha partecipato con loro agli avvenimenti di un'epoca, l'evento che ha segnato la storia della Chiesa degli ultimi cinquant'anni, e la carriera di Hans Küng, è il Concilio Vaticano II, che voleva interpretare il Vangelo in modo nuovo, offrendone un criterio di lettura adatto ai tempi.
L'arma della memoria. Contro la reinvenzione del passato
di Paolo Mieli
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 428
L'onesto uso della memoria è il più valido antidoto all'imbarbarimento. E lo è in ogni stagione politica, in ogni momento del dibattito culturale, in ogni epoca della storia. Un uso onesto che, in quanto tale, presuppone non ci si rivolga al passato in cerca di una legittimazione per le scelte di oggi. Anzi, semmai, per individuare in tempi lontani contraddizioni che ci aiutino a modificare o a mettere a registro quel che pensiamo adesso. Ben diverso (e diffuso, purtroppo) è il ricorso a forzature della memoria come arma per farci tornare i conti nel presente. Un'arma usata con infinite modalità di manipolazione, che producono danni quasi irreparabili alla coscienza storica, deformano il passato, intossicano il ricordo collettivo anche dei fatti più prossimi. E che, come tale, merita di essere combattuta. Paolo Mieli ce lo dimostra attraversando secoli di storia, ricostruendo storie grandi e piccole, facendoci guardare a fatti apparentemente noti con un occhio diverso e disincantato, perché "infinite sono le leggi che regolano lo studio del tradimento nella storia. Ma due sono superiori alle altre. La prima: chi vince non verrà mai considerato un traditore. La seconda: il tradimento è questione di date, ciò che oggi è considerato un tradimento, domani potrà essere tenuto nel conto di un atto coraggioso".