Casagrande
La speranza, nel frattempo. Una conversazione tra Arundhat Roy, John Berger e Maria Nadotti
editore: Casagrande
pagine: 50
Una scrittrice e attivista, impegnata da anni a restituire voce e visibilità agli abitanti più indifesi del subcontinente indi
A memoria di mare
di Donata Berra
editore: Casagrande
pagine: 80
"Aperta da un prologo che canta forte, in pienezza di dramma, e conclusa da un epilogo che parrebbe contraddirlo nella sua familiarissima, cordiale iconografia, la nuova raccolta di Donata Berra conferma in verità quanto siano intercambiabili i due registri: ogni eventuale sublime nutre in sé l'umile quotidiano, così come dalla più trita delle occasioni può spiccarsi un grano di solennità. Anche nei suoi risvolti amari o struggenti, questo libro predica e diffonde un'allegria delle cose, della percezione che possiamo averne. E se lo sguardo punta alle altezze lontane, per esempio alle cime innevate d'azzurro che sovrastano Berna, la parola del poeta ci trattiene più giù, dove "passa un po' di fretta Rosa / che porta la sua borsa della spesa" (dentro la quale potrebbe esserci qualcosa per noi)". (Silvio Ramat)
Machiavelli e gli «Svizzeri» e altre «machiavellerie» filosofiche concernenti la natura, la guerra, lo stato, la società, l'etica e la civiltà
di Luigi Zanzi
editore: Casagrande
pagine: 272
Machiavelli e gli "Svizzeri" è un tema che può tornare sorprendente, anche perché non è quasi mai stato trattato nella letteratura critica: tuttavia il viaggio che, sul finire del 1507, Machiavelli intraprese nelle terre degli "elvetici confederati" si tradusse in un'attenta investigazione degli assetti politici e sociali di tali genti. Il "caso" degli "Svizzeri" venne ragionato da Machiavelli con la sua peculiare capacità di sguardo critico, acuto e profondo, mettendo in questione "al vivo" in tale esperienza taluni paradigmi che egli veniva maturando in punto ai nessi tra la pratica della guerra e l'arte dello stato. La ricostruzione di tali riflessioni di Machiavelli sulla realtà degli "Svizzeri", che presentava taluni caratteri singolari, per alcuni aspetti non riconducibili ai paradigmi di giudizio politico che egli, proprio in quel tempo, veniva costruendo, torna di grande importanza non soltanto per comprendere in quale considerazione Machiavelli tenne tale sua visitazione delle terre "elvetiche", ma anche per approfondire alcuni nodi cruciali nella nuova concezione della politica e della storia che egli veniva elaborando e che si tradurrà nelle sue grandi opere. La nuova ricerca condotta da Luigi Zanzi si propone di far luce su tali temi traendo lo spunto per svolgere ulteriori "machiavellerie" filosofiche, approfondendone alcuni nodi problematici con riguardo alla concezione della natura, della storia, dei nessi tra guerra, stato e società, dell'etica e della civiltà.
Le Alpi sotto serra. L'esempio della Svizzera di fronte ai cambiamenti climatici
di Martine Rebetez
editore: Casagrande
pagine: 121
Inondazioni, frane, valanghe, inverni senza neve e ghiacciai che stanno scomparendo. Stiamo realmente assistendo a un cambiamento climatico? L'autrice ne è convinta e dimostra la sua tesi avvalendosi dei dati più recenti relativi a questo fenomeno planetario, fenomeno connesso all'aumento dell'effetto serra e che, sul piano politico, ha portato agli accordi di Kyoto. Il libro si focalizza, con osservazioni tanto limpide quanto a volte sorprendenti, sull'esempio della Svizzera, che, data la sua posizione e configurazione geofisica, si trova ad essere particolarmente esposta a questi cambiamenti e può dunque fungere da indicatore significativo del fenomeno generale. L'autrice non si limita a fornire una spiegazione scientifica del cambiamento climatico in corso, ma ne analizza le conseguenze su montagne e ghiacciai, sulla stabilità del suolo, sull'agricoltura, sulle foreste e sull'industria del turismo. Solo una migliore comprensione del fenomeno - e si tratta di un fenomeno che riguarda tutti da vicino e che non si potrà continuare a fingere di ignorare ancora per molto tempo - ci permetterà di rispondervi in modo adeguato, e forse di contrastarlo o di contenerlo, almeno in parte.
L'immigrazione in Svizzera. Sessant'anni con la porta semiaperta
di Etienne Piguet
editore: Casagrande
pagine: 145
L'architettura militare nell'età di Leonardo. «Guerre milanesi» e diffusione del bastione in Italia e in Europa. Atti del convegno (Locarno, 2-3 giugno 2007)
editore: Casagrande
pagine: 310
Il convegno internazionale "L'architettura militare nell'età di Leonardo
Riflessioni sul plurilinguismo. Un dialogo privato su un fenomeno pubblico in espansione
di Raffaele De Rosa
editore: Casagrande
pagine: 140
Negli ultimi anni la realtà linguistica di molti paesi d'Europa si è fatta più complessa, soprattutto a causa della crescente
L'architettura nel Ticino del primo Novecento. Tradizione e modernità
di Simona Martinoli
editore: Casagrande
pagine: 184
La stanza del dialogo. Riflessioni sul ciclo della vita
di Silvia Vegetti Finzi
editore: Casagrande
pagine: 187
Ne "La stanza del dialogo" si parla dell'educazione dei figli, di genitori alle prese con adolescenti che assumono comportamenti apparentemente incomprensibili, della difficoltà di trovare l'anima gemella in un'epoca che alimenta aspettative irreali, di famiglie che si compongono e si disfano, del tempo che passa veloce e di tante altre cose. Ma ciò che colpisce maggiormente dell'agile libretto che raccoglie e contestualizza ora una scelta degli interventi di Silvia Vegetti Finzi sul settimanale ticinese Azione, è il tono con cui la psicologa-scrittrice si rivolge ai suoi interlocutori: un tono che esprime un altissimo senso della dignità umana, un rispetto profondo per le donne e gli uomini di oggi, accettati, senza facili indulgenze, per quello che sono, con tutte le loro evitabili e inevitabili debolezze.
Storia dell'identità personale e della sua certificazione. Scheda segnaletica, documento d'identità e controllo nell'Europa moderna
di Valentin Groebner
editore: Casagrande
pagine: 256
Come venivano descritti e identificati gli individui prima dell'avvento della fotografia e delle impronte digitali, in un mondo senza amministrazioni centralizzate, in cui nomi e indirizzi cambiavano continuamente? Avvalendosi di ricerche d'archivio, ma anche dell'analisi di testi narrativi, dipinti ed emblemi delle varie epoche, Valentin Groebner ricostruisce la storia delle pratiche di identificazione e dei documenti di identità. Schede segnaletiche, sigilli, firme erano - e sono tuttora - potenti strumenti capaci di creare un doppio della persona e di portare i segni dell'autenticità burocratica. Nello stesso tempo, questi documenti parlano anche delle credenze e delle illusioni di chi li ha concepiti e adottati. A partire dal Cinquecento, il desiderio di controllare la popolazione creò un intricato sistema amministrativo per registrare l'identità degli individui, un'identità garantita dai documenti che le autorità rilasciavano e richiedevano instancabilmente. Per ironia, furono proprio queste pratiche a far nascere figure nuove come la spia che falsifica i documenti ufficiali o l'impostore che assume l'identità altrui. Groebner racconta i vari e strani modi in cui le identità venivano e vengono create, rubate e plagiate, per mostrare che i documenti sono essi stessi frammenti di storia, storie di individui di cui provano e insieme trasformano l'identità.
L'avvocato con gli stivali. L'immagine popolare dell'avvocato e la fiaba di Charles Perrault
di Stefano Bolla
editore: Casagrande
pagine: 211
Una nuova interpretazione del "Gatto con gli stivali". Svolgendo i suoi argomenti con il rigore e l'immaginazione necessari per risolvere certi giochi enigmistici, l'autore indaga la figura dell'avvocato così come si è presentata negli ultimi quattro secoli sia nella cultura "alta" che in quella popolare, dove l'uomo di legge è spunto di detti, proverbi, racconti ironici, sarcastici o ammonitori, affreschi, incisioni e dipinti caricaturali o allegorici. Incrociando questo materiale con la fiaba di Perrault, l'autore scrive un capitolo appassionante di storia culturale europea. Il volume include più di sessanta illustrazioni a colori e in bianco e nero, il testo originale del "Gatto con gli stivali" e la sua traduzione in italiano.