Elliot
Racconti di Natale
editore: Elliot
pagine: 120
Con le sue tradizioni, leggende e misteri, il Natale ha affascinato scrittori e scrittrici di ogni luogo e tempo
Un nido di nobili
di Turgenev Ivan
editore: Elliot
pagine: 190
Fjodor Ivanyc Lavrètskij appartiene a un'antica e blasonata famiglia
Il trasferimento
di Cancogni Manlio
editore: Elliot
pagine: 123
Il trasferimento, il cui manoscritto venne ritrovato dall'autore pochi mesi prima della sua morte e che non è mai stato pubbli
Ruth
di Elizabeth Gaskell
editore: Elliot
pagine: 476
Autrice di romanzi di successo, amica di Charlotte Brontë e di molti altri scrittori della sua epoca, Elizabeth Gaskell ha da sempre occupato un posto d'onore all'interno della letteratura femminile vittoriana. In questo romanzo, la scrittrice narra la vita di Ruth, una giovane orfana che lavora come sarta. Quando la ragazza conosce l'aristocratico Henry Bellingham, la sua vita cambia: da lavoratrice umile e onesta si trasforma, agli occhi della società, in una fallen woman, una donna perduta, sconveniente e compromessa, che qualche tempo dopo darà alla luce un figlio illegittimo, avuto proprio dalla relazione con Bellingham. Inizia così un percorso di espiazione e perdita, di difficoltà e rinunce, di fragilità e forza. Perché Ruth vuole dare a suo figlio una vita migliore e non si scoraggia, nonostante il passato la perseguiti ovunque vada. Ruth è un romanzo commovente e di grande impegno sociale, attraverso cui l'autrice di "Cranford. Il paese delle nobili signore" si confronta con i temi complessi della condizione femminile e della perdita di status, che costringeva molte donne a vivere ai margini della società. Introduzione di Francesco Marroni.
Clarissa
di Zweig Stefan
editore: Elliot
pagine: 186
Il mondo tra il 1902 e l'inizio della Prima guerra mondiale, visto attraverso gli occhi di una donna": è lo stesso Stefan Zwei
La nemica
di Irène Némirovsky
editore: Elliot
pagine: 152
Gabri ha una madre bella e frivola, più interessata ai suoi flirt che a prendersi cura delle due figlie. Nel corso degli anni, Gabri ha osservato con odio e rancore il mondo degli adulti, che non le hanno dato né insegnato nulla, costruendo la sua vita sull'assenza d'amore. Ma il tempo è dalla sua parte. Quasi all'improvviso, la bambina taciturna e scostante si trasforma in un'adolescente piena di fascino e gioia di vivere. Forte del potere della giovinezza, Gabri può ora prendersi le sue piccole e grandi rivincite, per giungere alla partita finale con la nemica di sempre. L'odio e l'orgoglio sono i veri protagonisti di questo romanzo di formazione, pubblicato nel 1928 su una rivista letteraria con lo pseudonimo Pierre Nerey (ottenuto dall'anagramma di Irene: Nerey). L'uso di un nome diverso e molti degli elementi narrativi rivelano il carattere dolorosamente autobiografico dell'opera: impossibile non ritrovare nel ritratto impietoso della donna egoista e infedele la madre dell'autrice, che era solita parlare di lei come della "nemica". Secondo romanzo di Irene Némirovsky, mai apparso finora in volume singolo e inedito in Italia, "La nemica" si caratterizza come un atto di rivincita, teatro di sentimenti contraddittori, il cui groviglio potrà sciogliersi e trovare la propria catarsi soltanto nella sua drammatica conclusione.
La strada. Diari di un vagabondo
di Jack London
editore: Elliot
pagine: 191
Mentre gli Stati Uniti della rivoluzione industriale e del nascente imperialismo costruivano l'immagine patinata e vincente del "sogno americano", uno scrittore dava voce agli angoli più bui del nuovo continente, mettendo nero su bianco - accanto alla vita dei barboni, dei disoccupati e dei diseredati - le contraddizioni di un sistema in cui il benessere di pochi veniva pagato con la povertà di molti. È in questo modo che, tra il 1906 e il 1907, Jack London scrive "La strada": nove capitoli di una saga a cui il padre di capolavori come "Zanna Bianca" e "Martin Eden" dava il nome di "vagabonlandia". Fedele al pensiero di un autore dallo spirito ribelle e dalla biografia a dir poco avventurosa, "La strada" non è soltanto il libro che anticipa di mezzo secolo "On the Road" di Kerouac e che, con il passare del tempo, alimenterà la poetica di scrittori come Steinbeck e Orwell, ma, nella versione curata da Davide Sapienza, fornisce le coordinate di un percorso artistico ed esistenziale ancora poco conosciuto.
Pesca al salmone nello Yemen
di Paul Torday
editore: Elliot
pagine: 253
Alfred Jones, un oscuro e timido ittiologo londinese che lavora per l'ente statale di tutela della pesca, viene incaricato da un ricchissimo sceicco yemenita di collaborare al progetto di introdurre il salmone tra le aride montagne dello Yemen. Alfred, consapevole dell'assurdità del progetto, all'inizio rifiuta, ma poi viene esortato ad accettare l'incarico - pena il rischio di licenziamento - dai suoi superiori, e quindi addirittura dal portavoce del Primo ministro inglese, convinto in questo modo di poter sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dalle tensioni della guerra in Iraq. Così Fred viene trascinato controvoglia in quest'impresa bizzarra e apparentemente impossibile insieme al carismatico e visionario sceicco e alla sua giovane assistente Harriet. È solo l'inizio di una serie di avventure e disavventure esilaranti e tragicomiche che lo vedranno protagonista tra politici spregiudicati, terroristi islamici, nazionalisti scozzesi, pescatori lobbisti e dubbi sentimentali: Alfred, infatti, partirà per lo Yemen lasciandosi alle spalle un noioso matrimonio senza amore e molte delle certezze che lo hanno guidato fino a quel momento lungo la strada di una vita ordinaria e priva di sorprese.
Chi ha cucinato l'ultima cena? Storia femminile del mondo
di Rosalind Miles
editore: Elliot
pagine: 318
La storia dell'umanità è iniziata con la donna. In principio, era lei la protettrice divina, depositaria del cromosoma originale, esperta nella coltivazione della terra, capace di leggere i cicli lunari e di costruire la casa per la propria famiglia. Per millenni ha gestito il potere, ucciso, nutrito esseri umani e animali, si è presa cura dei vivi e dei morti. Ma di tutto questo difficilmente abbiamo finora sentito parlare perché generazioni di storici, archeologi, antropologi e biologi hanno sempre posto l'uomo come principale forza motrice dello sviluppo umano: l'uomo cacciatore, l'uomo fabbricatore di utensili, l'uomo signore della creazione. Ora, grazie a questo libro, possiamo leggere una storia nuova del mondo, che rimette nella giusta prospettiva la presenza e il contributo della donna, di tutte le donne, all'evoluzione della nostra specie. Senza ideologismi e polemiche, con linguaggio serrato e pieno di umorismo, questo saggio coinvolge il lettore in un viaggio nel tempo alla scoperta di fatti mai narrati, di episodi volutamente esagerati, di verità drammatiche e miti fasulli, fino a riscoprire il ruolo centrale della donna come artefice imprescindibile nel progresso della tecnologia, nella religione, nella guerra e nella pace.
L'anima russa. Dostoevskij, Cechov, Tolstoj
di Woolf Virginia
editore: Elliot
pagine: 56
Quando traduciamo ogni parola di una frase dal russo all'inglese, quindi alterando un po' il senso e completamente il suono, n
Diario di un gatto
di Campert Remco
editore: Elliot
pagine: 60
Attraverso il suo diario, Puf, gattina curiosa e intelligente, ci fa conoscere un mondo fatto di piccoli eventi quotidiani, po
Venti vite del Buddha
di Noor Inayat Khan
editore: Elliot
pagine: 92
I Jataka sono storie antichissime che raccontano le vite anteriori del Buddha