Emi
Il sangue del Ruanda. Processo per genocidio al vescovo Misago
di Augusto D'Angelo
editore: Emi
pagine: 128
Domande angoscianti si impongono: come è stato possibile tanto sangue in Ruanda? Come si è potuto scatenare un genocidio incrociato hutu-tutsi di così vaste proporzioni? Perché né la sapienza di culture africane ricche di valori, né la fede cristiana non hanno saputo fermare un odio così radicale? Perché il mondo ha assistito impotente o più probabilmente indifferente alla morte di tanti uomini, donne e bambini? Perché, come nella shoa, come nella tragedia della ex-Jugoslavia e in ogni fondamentalismo il male prende in ostaggio la storia umana?In questo contesto si inserisce la vicenda di Misago che ha portato il coraggioso vescovo dietro le sbarre e a subire un lungo e tormentato processo sotto l'accusa di essere uno dei responsabili del genocidio del 1994.
Teologia della rigenerazione. Una nuova proposta dall'America latina
di Carlos Castillo
editore: Emi
pagine: 128
Oggi la ricchezza dell'esperienza profetica non sembra più sufficiente, pur avendo prodotto testimoni e martiri. Il mondo che ci circonda ci invita a un maggiore approfondimento dell'evangelizzazione liberatrice. Non bastano più riforme, né rivoluzioni e nemmeno riconciliazioni; si richiede piuttosto una rifondazione e rigenerazione culturale, spirituale, umana, morale e anche economica, politica e sociale. La teologia della rigenerazione sta nascendo in America Latina come una nuova linea di sviluppo della teologia della liberazione.
Scambiando si impara. L'esperienza della Banca del tempo nelle scuole
editore: Emi
pagine: 112
Nella Banca del Tempo non si scambia denaro ma si mette a disposizione degli altri parte del proprio tempo. È un'esperienza significativa e coinvolgente, senza dubbio un'esperienza profondamente educativa nel nostro mondo occidentale, nella realtà di oggi e di fronte alle sfide del futuro. In una scuola insegnanti, genitori e alunni hanno dato vita a una Banca del Tempo. L'obiettivo è di recuperare quelle relazioni tra persone che non hanno valore di mercato, ma che migliorano la qualità della vita."Scambiando si impara" è il racconto di questa esperienza, e fa parte della Collana "Strumenti". Per l'Emi, questi "strumenti" sono pennelli per disegnare un nuovo volto del mondo, vanghe che smuovono la terra per accogliere semi di speranza, leve per sollevare il pianeta e lanciarlo nel nuovo millennio perché sia un millennio di convivialità, il millennio della tenerezza.
Storia e futuro della missione. La purificazione della memoria
di Giampietro Casiraghi
editore: Emi
pagine: 160
Giovanni Paolo II chiede alla Chiesa la "purificazione della memoria". Fra le vicende da assumere con una rinnovata coscienza evangelica anche quelle della missione. L'Autore richiama in questo libro i momenti cruciali della storia dell'evangelizzazione, riconoscendo le meraviglie dell'opera di Dio in mezzo agli errori e ai peccati, ma anche le geniali intuizioni e la generosa dedizione dei cristiani nelle varie epoche. La purificazione della memoria è il migliore antidoto contro ogni vuoto trionfalismo e ogni pericoloso integralismo. Proprio il passato, assunto con umile consapevolezza del bene e del male compiuto, è la base più solida per il cammino della missione universale nel terzo millennio.
Padre Pedro di Manantenasoa. Un amore senza frontiere. Testimonianza
di Alain Scherrer
editore: Emi
pagine: 160
Ogni giorno sulle colline di Antananarivo padre Pedro e la sua associazione Akamasoa aiutano a vivere 15.000 persone. Un amore smisurato per gli altri, per tutti quelli che le istituzioni pubbliche lasciano vivere negli immondezzai, sulla strada, vestiti di stracci, senza igiene, senza scolarizzazione... Insieme ai suoi collaboratori ha costruito 15 villaggi per i disperati, dove ognuno trova un tetto, un lavoro e la dignità. Un impegno costante, che non conosce soste, per ridare ad ognuno la capacità di stare in mezzo agli altri. Pedro, lazzarista di San Vincenzo de' Paoli, dice che il vangelo gli indica che il suo posto è tra i miserabili, e poiché la classe politica è indifferente, la sua coscienza gli impone di ridare speranza e vita a tutti i rifiutati della Terra. Pedro continua a costruire Centri di vita in tutto il Madagascar. Un lavoro titanico per un uomo che non sa che donarsi interamente.
Guerrigliero di Dio. Angelo La Salandra missionario comboniano in Brasile
di Lorenzo Gaiga
editore: Emi
pagine: 288
I media e l'Islam. L'informazione e la sfida del pluralismo religioso
editore: Emi
pagine: 192
L'islam attira sempre più l'attenzione dei media per il suo crescente protagonismo nel mondo, e anche in Italia, dove è il secondo gruppo religioso. La frattura storica fra occidente e islam, determinata da complesse vicende politico-religiose, è divenuta drammatica per gli attacchi terroristici agli Stati Uniti d'America dell'11 settembre 2001. L'islam che fa notizia è ora quello del terrorismo, del fondamentalismo e della guerra. Cresce un'"islamofobia" generalizzata, indifferente all'identità pluralistica dell'Islam. Il problema dell'informazione attraversa e sfida tutte le religioni, non solo quella musulmana. I media devono evitare gli stereotipi che ostacolano la conoscenza e contribuire con un'informazione attenta e onesta all'avvicinamento delle culture e dei popoli ed alla costruzione della pace.
Giappone missione difficile. I cinquant'anni del Pime nel Paese del Sol Levante (1950-2000)
di Pino Cazzaniga
editore: Emi
pagine: 304
I 50 anni del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) in Giappone all'origine di questo volume sono considerati nella prospettiva del rapporto di una comunità che evangelizza con la realtà del paese come spazio umano di evangelizzazione. Un rapporto, come dice il titolo, "difficile". Al missionario del Pime o di qualsiasi altro Istituto si impone il dovere di riflettere sui motivi di tale situazione. Nel tentativo di cogliere una visione per il futuro a partire dall'analisi del passato, all'Autore sembra che la parola chiave sia "inculturazione". In Giappone il lavoro missionario incontra grandi difficoltà perché non è facile incarnare il Vangelo nella cultura locale.
Intervista a Maria. Riflessioni di spiritualità missionaria
di Franco Masserdotti
editore: Emi
pagine: 80
Sono domande rivolte a Maria con affetto ma anche con il desiderio di scoprire gli ideali più profondi che l'hanno accompagnata da Nazaret a Betlemme, da Cana a Gerusalemme; dall'Annunciazione alla Pentecoste. Sono anche domande nate dalla fede di un vescovo che lavora in una delle zone difficili del Nordeste brasiliano e che vuole che Maria brilli davanti ai cristiani della sua diocesi come un modello di vita vissuta nella fedeltà a Dio e nel servizio agli altri. Sono risposte che nascono dalla vita di Maria che si possono riassumere nelle parole che la stessa Maria di Guadalupe il 12 dicembre 1531 nella valle di Messico, sulla collina del Tepeyac, rivolgeva affettuosamente a Juan Diego: "Ascolta, figlio mio, non affliggerti. Non sono forse la tua madre? Non sei forse sotto la mia protezione? Cosa vuoi di più? Non lasciarti abbattere da nessuna preoccupazione". Questo libro è un dono fresco che giunge dalle giovani chiese per trasmetterci quella ricchezza di gioia e di voglia di vivere che le caratterizzano. È una catechesi impregnata di nuova evangelizzazione, una catechesi che prima di giungere alla mente tocca il cuore e cambia la vita.
Illuminata passione. Il beato Paolo Manna nella storia della missione contemporanea
editore: Emi
pagine: 192
Paolo Manna unisce a un'indomabile passione una singolare profondità di intuizioni: il suo slancio missionario, bruscamente interrotto dalla malattia, troverà espressione in un modo nuovo di realizzare la propria vocazione, dando contributi notevoli nel campo della spiritualità, della metodologia, della cooperazione e dell'animazione missionaria. Al centro della spiritualità di Manna c'è Cristo, il cui amore trasforma il missionario, irradiandosi a generare una "vita mista" di preghiera e di apostolato. Se Cristo è il motore dell'annuncio, ne è anche il contenuto. Con gli spiriti migliori del suo tempo Manna condivide il rifiuto di equiparare cristianizzazione ed europeizzazione, e smaschera tutti gli equivoci del "nazionalismo missionario" allora in auge. Riconoscendo il valore dei popoli diversi, sogna l'inculturazione del cristianesimo: "Confucio e Buddha possono dare alla filosofia cristiana tanto e più di quanto han dato Platone e Aristotele". Lo scopo cui si deve mirare è che il cattolicesimo sia "di casa in ogni Paese". Immersi nel mondo postmoderno, a noi è chiesto di costruire una chiesa che, essendo per sua natura missionaria, sia davvero la casa di tutti.