Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La Casa Usher

14,00

Il Teatr Laboratorium

Materiali 1959-1969

di Grotowski Jerzy

editore: La Casa Usher

pagine: 200

La vicenda artistica di Grotowski è una delle più significative del teatro contemporaneo
20,00

Diario dal Teatro delle Fonti

di Molinari Renata M.

editore: La Casa Usher

pagine: 96

Il diario che Renata M
8,00

Il segreto della commedia dell'arte. La memoria delle compagnie italiane del XVI, XVII e XVIII secolo

editore: La Casa Usher

pagine: 546

La storia e le storie della Commedia dell'Arte conoscono i tempi lunghi del metodo produttivo che permane uguale a se stesso nel profondo per quasi due secoli; ma si sostanziano dei tempi brevi del vissuto e del quotidiano, delle strategie messe in atto di volta in volta, delle occorrenze che si intrecciano e introducono la cultura "accademica" delle donne nelle aggregazioni zannesche o spingono il tal comico a rilevare la distanza tra sé e i "comici infami". In questo libro Taviani riesce a guardare i tempi brevi alla luce dei tempi lunghi, il quotidiano soggettivo e contingente attraverso la necessità delle strutture che restano, modi di produzione e forme. Lo sguardo esterno, quello degli spettatori e degli storici, cataloga e seleziona gli elementi della Commedia dell'Arte e ne fa strutture e necessità; ma i comici non viaggiano, non recitano, non vivono nel teatro con queste necessità e per tali strutture. Il segreto della "Commedia all'improvviso" è nell'intreccio di molte storie, e il libro si costruisce su più livelli di organizzazione e di ricerca. L'introduzione con le sue immagini e le note in fondo al volume svolgono discorsi paralleli e al margine del testo, e le due parti in cui il libro è composto sono interdipendenti, autonome e speculari.
29,00

Il racconto della grafica. Storie e immagini del graphic design italiano e internazionale dal 1890 a oggi

di Andrea Rauch

editore: La Casa Usher

pagine: 383

L'inizio è all'epoca della Seconda rivoluzione industriale, quando la città prende ancor più decisamente il sopravvento sulla
48,00

Testi (1954-1998)

di Jerzy Grotowski

editore: La Casa Usher

pagine: 176

L'edizione italiana degli scritti di Jerzy Grotowski, "Testi 1954-1998", la prima a vedere la luce dopo l'edizione polacca del 2013, si articola in quattro volumi che comprendono interventi, articoli, saggi, incontri pubblici, conferenze, conversazioni e interviste: la biografia creativa e intellettuale di uno dei grandi maestri eretici e riformatori del teatro del Novecento attraverso le sue parole. I sottotitoli dei quattro volumi fanno riferimento alle tappe essenziali del percorso creativo di Grotowski e sono nell'ordine: "La possibilità del teatro", "Il teatro povero", "Oltre il teatro", "L'arte come veicolo". Il quarto volume raccoglie interviste, scritti e interventi, compresi nel periodo tra il 1984 e il 1998.1 testi, a eccezione dei primi due, si riferiscono alla feconda fase finale del percorso artistico di Grotowski - quella definita da Peter Brook «arte come veicolo» - che egli ha sviluppato per oltre tredici anni a Pontedera, in Toscana, dove nel 1986 ha preso vita il Workcenter of Jerzy Grotowski. Diversi testi di questo volume hanno il carattere di compendio e riflessione critica su tutto il percorso creativo dell'autore. Dopo gli anni dell'intensa fase post-teatrale, Grotowski riprende i temi legati all'artigianato teatrale, alla sua trascorsa esperienza di regista, e - in alcuni passaggi - segnala quegli elementi dell'artigianato teatrale rilevanti nel lavoro che stava sviluppando sull'arte come veicolo, pur con un cambiamento significativo di prospettiva: il lavoro rigoroso sugli aspetti tecnici del mestiere e sulle antiche radici delle arti drammatiche non è più finalizzato allo spettacolo, all'«arte come presentazione», ma è veicolo dello sviluppo individuale, del lavoro su di sé.
15,00

Testi (1954-1998)

di Jerzy Grotowski

editore: La Casa Usher

pagine: 269

L'edizione italiana degli scritti di Jerzy Grotowski, "Testi 1954-1998", la prima a vedere la luce dopo l'edizione polacca del 2013, si articola in quattro volumi che comprendono interventi, articoli, saggi, incontri pubblici, conferenze, conversazioni e interviste: la biografia creativa e intellettuale di uno dei grandi maestri eretici e riformatori del teatro del Novecento attraverso le sue parole. I sottotitoli dei quattro volumi fanno riferimento alle tappe essenziali del percorso creativo di Grotowski e sono nell'ordine: La possibilità del teatro, Il teatro povero, Oltre il teatro, L'arte come veicolo. Il terzo volume raccoglie interventi, documenti e interviste risalenti al periodo tra il 1970 e il 1984, in cui si sviluppò l'intensa fase post-teatrale dell'attività di Grotowski. Tale attività si articolava inizialmente nel campo della "cultura attiva" - comunemente nota come parateatro o "teatro della partecipazione", secondo la definizione che ne diede lo stesso Grotowski negli anni Novanta - e poi nell'ambito del Teatro delle Fonti. Fra i documenti qui raccolti, si segnalano in particolare Holiday e Teatro delle Fonti - due scritti che hanno il carattere di "manifesto" rispetto alla complessa fase post-teatrale di Jerzy Grotowski.
22,00

Il velo dell'arte. Una rete di immagini tra passato e contemporaneità

di Lucia Corrain

editore: La Casa Usher

pagine: 238

Con un costante dialogo tra opere d'arte del passato e della contemporaneità, il volume mette in rete costellazioni di immagini che, a dispetto dei differenti media cui sono riconducibili, entrano tra loro in sinergia per dare luogo a nuove e inattese configurazioni di significato. È il caso del velo albertiano, messo in risonanza con "I giardini di Compton House" di Peter Greeneway, con l'installazione "Rahmenbau" a Kassel e con il video "The veiling" di Bill Viola. Anche i tagli di Lucio Fontana e le colate di colore di Hermann Nitsch sono relazionabili alla ferita al costato di Cristo, cosi come il seicentesco quadro a lume di notte dialoga, sul piano del coinvolgimento passionale dell'osservatore, con le video-installazioni dello stesso Bill Viola. E ancora, le appassionate forme del dolore presenti nel bolognese "Compianto" di Niccolò dell'Arca trovano un riscontro in un'opera della piena contemporaneità, "la Pietà del Kossovo" di Pascal Convert. Il passaggio dalla figuratività alla totale astrazione si coglie, in particolare, nella" Rothko Chapel" di Houston, dove il modus operandi dell'artista americano propone un rapporto con l'osservatore analogo a quello che il Beato Angelico già aveva sperimentato nelle celle del convento di San Marco a Firenze.
25,00

Testi (1954-1998). Vol. 1: La possibilità del teatro (1954-1964).

La possibilità del teatro (1954-1964)

di Grotowski Jerzy

editore: La Casa Usher

pagine: 262

L'edizione italiana degli scritti di Jerzy Grotowski, "Testi 1954 - 1998", la prima a vedere la luce dopo l'edizione polacca d
20,00

Testi (1954-1998)

di Jerzy Grotowski

editore: La Casa Usher

pagine: 262

L'edizione italiana degli scritti di Jerzy Grotowski, "Testi 1954-1998", la prima a vedere la luce dopo l'edizione polacca del 2013, si articola in quattro volumi che comprendono interventi, articoli, saggi, incontri pubblici, conferenze, conversazioni e interviste: la biografia creativa e intellettuale di uno dei grandi maestri eretici e riformatori del teatro del Novecento attraverso le sue parole. Il secondo volume raccoglie scritti, interventi e interviste che risalgono al periodo tra il 1965 e il 1969, ovvero agli anni della maturità artistica di Grotowski e dell'affermazione del Teatro Laboratorio nel mondo. Il volume include, in una nuova traduzione dagli originali polacchi e, in alcuni casi, in una nuova versione, anche i testi canonici di Grotowski contenuti nella storica edizione del 1968 di "Towards a Poor Theatre", uscita in inglese per iniziativa di Eugenio Barba. Le nuove traduzioni rivelano una complessità inaspettata in testi che hanno fatto la storia del teatro del Novecento. Oltre a una serie di interviste e ad altri scritti, inediti in Italia, questo secondo volume contiene interventi fondamentali che risalgono alla fine degli anni Sessanta quando Grotowski, da un lato, riassume - alla luce dei primi dieci anni di attività del Teatro Laboratorio - il senso e l'evoluzione delle sue ricerche, dall'altro lascia già intravedere una prospettiva oltre il teatro che si concretizzerà, negli anni Settanta, nella fase del parateatro e della "cultura attiva".
20,00

Testi (1954-1998). Vol. 1: La possibilità del teatro (1954-1964).

La possibilità del teatro (1954-1964)

di Grotowski Jerzy

editore: La Casa Usher

pagine: 262

L'edizione italiana degli scritti di Jerzy Grotowski, "Testi 1954 - 1998", la prima a vedere la luce dopo l'edizione polacca d
20,00

Genealogia dell'immagine cristiana. Studi sul cristianesimo antico e le sue raffigurazioni

editore: La Casa Usher

pagine: 359

Nessuna delle grandi religioni ha avuto con l'immagine un rapporto così stretto come quella cristiana, fede in un Dio trascendente e incarnato, eterno e storico, che per questo si è posta da subito come essenziale la domanda su come e dove vedere il "Dio invisibile". Eppure, i remoti iniziali passi della vita delle immagini cristiane, avvenuti alla flebile luce delle catacombe e delle domus ecclesiae o annunciati negli scritti dei primi padri della Chiesa, non sono facili da decifrare. Spesso considerati nient'altro che meri primordi di una tradizione solo dall'epoca bizantina in poi giudicata davvero significativa, forse celano, invece, la vera essenza dell'immagine cristiana; quella che per secoli ha influenzato la tradizione iconografica occidentale e in un certo senso allunga ancora oggi la sua ombra sulla nostra civiltà dell'immagine. Specialisti italiani e stranieri di diverse discipline, dalla storia del cristianesimo alla storia dell'arte, dalla teologia all'estetica, sono chiamati in questo libro a rispondere, in modo diretto e senza accademismi, agli interrogativi intorno alle origini dell'immagine cristiana e ai suoi potenti riflessi nella storia della nostra cultura.
29,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.