Einaudi: Nuova Universale Einaudi
Il povero leone. Ptocholeon. Testo greco bizantino a fronte
editore: Einaudi
pagine: 176
Divenuto schiavo per problemi economici, Leone viene assunto al servizio dell'imperatore per la sua capacità di distinguere ci
Detti memorabili. Di re e generali, di spartani, di spartane
di Plutarco
editore: Einaudi
pagine: 293
"Oltre che per la traduzione, l'edizione si caratterizza per un commento molto originale che mette a confronto le versioni e i
La vita felice
di Plutarco
editore: Einaudi
pagine: 208
Riunendo e traducendo queste sette opere dei "Moralia", Carlo Carena ha voluto rappresentare in sintesi il pensiero di Plutarco sulla felicità. Il razionalismo platonico-stoico di Plutarco, esposto senza eccessive sottigliezze e sempre con piacevolezza di scrittura, è uno degli assi portanti delle scritture morali nella cultura occidentale, ripreso, a volte citato espressamente, da Erasmo, da Montaigne e da Pascal. L'equilibrio interiore e fisico, la discrezione e armonia nelle passioni, il culto della sapienza e il buon uso dell'esperienza. Questo insieme di massime e principi è stata la bussola della cultura umanistica fino ai primi rivolgimenti romantici. Plutarco non è un grande filosofo: non fa che mettere insieme teorie ben note prima di lui, ma il suo successo è dato dalla sua capacità di spiegarle pacatamente, di "raccontarle" attraverso aneddoti, di cavarne aforismi, a volte motti di spirito.
Eneide
Testo latino a fronte
di Virgilio Marone Publio
editore: Einaudi
pagine: 924
Questa nuova traduzione dell'Eneide, corredata da un ricco apparato di note, si configura come particolarmente tecnica e come
Yoga sutra
di Patañjali
editore: Einaudi
pagine: 331
Il testo degli "Yogasutra" risale al periodo compreso tra il II e il IV secolo d.C. e viene tradizionalmente attribuito a Patanjali, filosofo indiano di cui si conosce pochissimo. Gli scritti, le massime e i frammenti che compongono gli "Yogasutra" sono l'esito della scrupolosa disamina svolta dal loro autore, il quale rivisita e incrementa un ampio novero di materiali e saperi che lo precedono. Gli "Yogasutra" sono il principale pilastro teorico e spirituale di una lunga tradizione di pratiche filosofiche e visioni del mondo sintetizzate dalla parola "yoga". Costituito da circa duecento aforismi, il libro tratta di ascesi, meditazione e del percorso da intraprendere per giungere a un'autentica conoscenza e padronanza dell'esperienza di sé. Finora spesso travisati o banalizzati, gli "Yogasutra" vengono qui presentati in un'accuratissima edizione tradotta dal sanscrito sulla base della recente edizione critica, con un commento storico-filologico e filosofico che cambia profondamente la struttura e il senso del testo.
Barlaam e Joasaf
editore: Einaudi
pagine: 350
Ioasaf è il Buddha, ma "Barlaam e Ioasaf" è molto più che un re-writing cristiano della leggenda del Buddha
De officiis. Quel che è giusto fare. Testo latino a fronte
di M. Tullio Cicerone
editore: Einaudi
pagine: 399
Nell'accezione ciceroniana, gli "officia" sono regole di comportamento. Per condurre bene, virtuosamente, sia la vita pubblica sia quella privata. Con il "De officiis", l'anno prima di morire, Cicerone si rivolge al figlio Marco e cerca di organizzare un sistema di trasmissione della memoria fra generazioni. Una specie di "Etica spiegata a mio figlio", come si intitolerebbe oggi, che è poi diventata uno snodo fondamentale per la cultura latina, medievale e moderna. Nata in tempi difficili per riassumere e tramandare l'identità culturale di una comunità in un passaggio storico cruciale, nel momento di massima discontinuità dell'organizzazione statuale romana, l'opera ha trovato lettori e cultori molto in là nel tempo. Questo passaggio di consegne, elaborato nella e per la guerra civile, è stato ripreso soprattutto quando la latinità era solo un ricordo o un modello. Con modalità prescrittive, Cicerone ha trasmesso il suo "munus" alle generazioni successive, proponendo quello che, nella ricezione, è divenuto un paradigma per chi si proponeva di riorganizzare altri tipi di società, sui fondamenti della "sapientia", della "iustitia", della "magnitudo animis", del "decorum". Si tratta di virtù che non potevano più essere, né concettualmente né politicamente, quelle che Cicerone aveva messo a punto ma che alla sua teorizzazione si rifacevano, reinterpretandola, adattandola, in una trasmissione di valori che ha permeato la cosiddetta "cultura occidentale" fino ai giorni nostri.
L'epistola del perdono
Il viaggio nell'aldilà
di Al-Ma'arî Abûl'-'Alâ
editore: Einaudi
Scritta nell'XI secolo, L'Epistola del perdono di al-Ma'arri è un testo satirico di prima grandezza, una narrazione vivissima
La consolazione di filosofia
Testo latino a fronte
di Boezio Severino
editore: Einaudi
La consolazione di Filosofia è il principale testo di giuntura fra il mondo antico e la cultura medievale