Emi: Religioni in dialogo

Rilanciamo la speranza. Esperienze di incontro tra cristiani e musulmani

di Giuseppe Morotti

editore: Emi

pagine: 160

In tempo di crisi è molto difficile sostenere la speranza; il mondo appare addirittura più grigio e problematico di quello che è. Questo è un libro positivo che tratta un tema difficile, quello del rapporto tra cristiani e musulmani, oggi più che mai deteriorato da pregiudizi e incomprensioni reciproche. L'autore non espone una teoria sul tema, ma racconta, in maniera semplice e diretta, esperienze di vita di quando era un piccolo fratello di Charles de Foucauld e per dieci anni condivise le sue giornate con la gente semplice di un territorio di confine tra Iran e Iraq. Racconta quello che faceva, come reagiva alla guerra e alla paura, come riuscì a vivere l'amicizia e l'ospitalità, che tipo di rapporti instaurò con persone e famiglie. Assicura che quando si lasciano da parte i principi astratti e si vive in profondità ciò che la vita presenta, l'incontro avviene spontaneamente e fa crescere non solo il rispetto ma anche la stima e la collaborazione reciproca; perché la religione non è un ostacolo all'incontro ma uno stimolo ad alimentare i grandi valori del rispetto e della convivenza che sono nel cuore di tutti. Per approfondire questo aspetto, l'autore si sofferma sulle più significative esperienze mistiche del mondo cristiano e musulmano per dire che è là dove avviene l'incontro vero e personale con Dio, che si eliminano le differenze e si impara a fare autentica comunione.
12,00

Ebrei, cristiani, musulmani. La coesistenza possibile

editore: Emi

pagine: 192

Gli autori, testimoni privilegiati appartenenti al Giudaismo, al Cristianesimo e all'Islam, abituati al dialogo interreligioso, analizzano con lucidità la coesistenza tra queste grandi religioni e le possibili vie d'incontro. Ognuno fornisce la propria visione delle altre religioni, della loro storia, dell'attualità e dei problemi dovuti all'errata interpretazione. Nonostante la portata di tale sfida, i tre autori, con la collaborazione del curatore, dimostrano la possibilità del dialogo e l'esistenza di soluzioni basate prima di tutto sulla conoscenza e sul rispetto dell'altro.
10,00

Il coraggio di cambiare la storia. Il dialogo ebraico-cristiano dal Concilio a Giovanni Paolo II

di Amal Hazeen

editore: Emi

pagine: 288

L'autrice di questo libro è una giovane palestinese, nata in Terra Santa e vissuta per lunghi anni in contesti di grave conflitto politico, religioso ed economico. Venuta in Italia, si è dedicata allo studio della teologia approfondendo soprattutto gli aspetti del dialogo interreligioso. Il libro è una rivisitazione della sua tesi di dottorato dove, prendendo come paradigma il dialogo tra cattolici ed ebrei - molto si è fatto dal Vaticano II a oggi, specialmente in campo teologico e a livello ufficiale - e riconoscendo che restano importanti nodi da sciogliere, scopre che, per superare barriere e divisioni, in fondo ci vuole sempre un po' di coraggio di cambiare la storia: quel rimettersi in discussione senza il quale nessuno incontra veramente l'altro e crea con lui qualcosa di nuovo. L'originalità del contributo di Hazeen sta nel far emergere le esigenze pedagogico-educative del dialogo a tutti i livelli: la ricerca della verità, la pace come meta da cercare e da rag-giungere a tutti i costi, l'unità del gruppo o della famiglia umana come un valore da difendere sempre, l'impegno ad abbattere tutti i muri, dal pregiudizio all'intransigenza... Molti sono i campi sui quali è necessario intervenire. La scuola deve cominciare dai testi scolastici, spesso superficiali e tendenziosi, ma l'impegno deve andar oltre e arrivare a instaurare rapporti di solidarietà e fratellanza verso tutti.
14,00

La Chiesa italiana e gli ebrei. La ricezione di Nostra aetate dal Vaticano II a oggi

di Francesco Capretti

editore: Emi

pagine: 240

La dichiarazione Nostra aetate, nel 1965, verso la conclusione del Vaticano II, afferma che il legame spirituale della chiesa con la religione giudaica è misterioso e profondo. Lo studio esamina i modi in cui questa parte del documento conciliare è stata recepita all'interno della Chiesa italiana e fino a che punto la sua recezione ha prodotto un pensiero teologico aggiornato, secondo i dettami del concilio. Oltre alle principali iniziative in ambito ecclesiale, l'autore prende in considerazione quanto prodotto dall'editoria cattolica sul tema del dialogo cristiano-ebraico nei quarant'anni dal 1966 al 2005.
13,00

Il tremendo gioco della gioia

di Rabindranath Tagore

editore: Emi

pagine: 190

"Più l'uomo si impegna nella fatica, nella politica, nelle attività sociali,più rende visibile il suo intimo invisibile e cammina verso il futuro. La capacità di esprimere se stessi si chiama libertà. Le tenebre non sono libertà, come non è libertà l'invisibilità, che è l'ostacolo più terribile da affrontare, per superare il quale è necessario l'entusiastico fervore del germoglio dentro il seme, del fiore dentro il boccio". Per la prima volta in italiano, direttamente dalla lingua bengali, sono qui presentate 31 meditazioni tenute dal Premio Nobel bengalese Tagore agli alunni e agli insegnanti di Santiniketon, tra il 1911 e il 1914. Poeta, pedagogo, musicista, filosofo, compositore, drammaturgo, promotore sociale, pittore, in Tagore la crescita umana, religiosa e letteraria seguirono un percorso parallelo e molto personale, in cui la poesia è quasi la registrazione dell'esperienza religiosa. Questo volume, leggibile indipendentemente dai precedenti, è intitolato Il tremendo gioco della gioia in riferimento ai passaggi conclusivi della meditazione tagoriana sul Bello.
12,00

Renzo Fabris. Una vita per il dialogo cristiano-ebraico

di Brunetto Salvarani

editore: Emi

pagine: 304

Di ebraismo e di dialogo cristiano-ebraico si parla oggi comunemente, anche se resta difficile misurare la reale incidenza e qualità ecclesiale - per dire così - di tale fenomeno. Assai meno ci si sofferma adeguatamente sui primi passi del dialogo fra le chiese cristiane e la realtà di Israele, sui suoi pionieri che ne hanno intuito per primi la centralità strategica, dal punto di vista teologico ma anche civile, sociale e politico. Fra di loro il nome di Renzo Fabris (1929-1991), a lungo presidente del Sidic e primo presidente degli Amici di Nevé Shalom - Waahat as-Salam, è tanto poco ricordato quanto di fondamentale importanza. Questo volume di Brunetto Salvarani, presenta il percorso culturale di Fabris e il lascito al dialogo cristiano-ebraico e alla comprensione cristiana del mistero d'Israele; e li colloca nell'orizzonte di un'esistenza nel mondo, da laico, sposato, padre di famiglia, impegnato nell'ambito professionale"Renzo Fabris era uno di quei cristiani che, pur portando avanti il suo lavoro professionale, credeva fermamente nel dialogo ebraico-cristiano e faceva di tutto per promuoverlo. (...)". (Carlo Maria card. Martini)
14,00

Il tempo dll'esilio. Cristiani in minoranza oggi in Europa

di Giovanni Kirschner

editore: Emi

pagine: 240

Questo libro aiuta a comprendere in tutti i suoi risvolti il passaggio dal regime di cristianità alla condizione di minoranza religiosa. Alla crisi della fede non si può che opporre una fede più limpida, più illuminata, più profonda. Su queste strade l'autore ci guida, facendoci riascoltare la voce dei profeti e additandoci Gesù, il Crocifisso risorto, che rappresenta il modello supremo del Dio con noi. Un libro di spiritualità per il nostro tempo, ma anche di pastorale, perché aiuta a capire quali atteggiamenti e comportamenti la Chiesa deve oggi assumere nel mondo e di fronte al mondo.
13,00

Guarire le ferite

di Manuela Sadun Paggi

editore: Emi

pagine: 192

Un libro sofferto, eppure un inno di amore alla vita. Che affronta la più scomoda delle domande: dopo Auschwitz, è possibile guarire le ferite della storia, che lasciano tracce di odio in vittime e carnefici? La vita stessa di Manuela Sadun Paggi - ebrea fiorentina segnata dalle leggi razziali, oggi fortemente impegnata per la pace e il dialogo tra le religioni - dice che non solo è possibile, ma che questo è un dovere di ogni persona, in particolare dei credenti. Rifacendosi alle comuni radici religiose di ebrei e cristiani, e alla propria vasta esperienza, l'Autrice tratteggia il volto di una spiritualità capace di riscoprire la bellezza della quotidianità e del rapporto con se stessi e gli altri. Quasi a smentire il luogo comune che vede i giovani distratti su questi temi, conclude il libro il racconto commuovente di Daniele Bellesi di un pellegrinaggio interreligioso ad Auschwitz-Birkenau, che è diventato sorgente di rinnovato impegno per la pace. La prefazione al volume è di Lea Sestieri.
10,00

Ragioni senza forza, forze senza ragione. Una risposta a Oriana Fallaci

di Stefano Allievi

editore: Emi

pagine: 160

L'autore ricorre alla metafora del fiume e dello stagno. L'Occidente delle torture nella prigione di Abu Ghraib è un fiume o uno stagno? E l'Islam europeo è acqua stagnante o acqua corrente? È giusto provare a comprendere gli eventi sulla base di altri dati e di altre opinioni, per rendere meno unilaterale il nostro giudizio. Insomma, discutiamone. Una risposta al libro di Oriana Fallaci, l'autore sostiene la logica del dialogo, dell'incontro, della negoziazione di valori condivisi.
9,00

L'Islam nella globalizzazione

di Scattolin Giuseppe

editore: Emi

pagine: 176

Qual è il ruolo dell'Islam nella storia e quali valori apporta alla famiglia umana? È possibile un dialogo, oppure lo scontro
10,00

Dio e uomo nell'Islam

di Giuseppe Scattolin

editore: Emi

pagine: 128

L'Islam si presenta nella storia umana anzitutto come religione, con una sua propria esperienza di Dio. Il nome di Dio ha una centralità assoluta nella vita e nelle parole di ogni musulmano. Dio è presente in tutte le circostanze, anche le più banali e quotidiane. Dio è la realtà assoluta attorno a cui ruota tutta la vita del credente. Studiare il tema di Dio nell'Islam, cui è strettamente connesso il tema dell'uomo, significa toccare il messaggio originale dell'Islam, la forza della sua esistenza storica; significa toccare il sentire profondo di ogni musulmano. Queste pagine esplorano dall'interno la visione islamica del mondo per aprire cammini di dialogo fra le due tradizioni religiose, il cristianesimo e l'islam.
8,00

Spiritualità nell'Islam

di Giuseppe Scattolin

editore: Emi

pagine: 192

Tutte le religioni hanno una propria esperienza religiosa, e la mistica ne costituisce il cuore. Anche l'Islam ha sviluppato una sua mistica, nota col nome di sufismo, che si è concretizzata nei molti cammini o vie mistiche che animano il vasto mondo islamico. La storia della mistica islamica è stata una conferma esistenziale, molte volte drammatica, dell'assunto fondamentale della fede islamica: "Dio è Uno". Queste pagine introducono all'esperienza mistica dell'Islam, con accenni comparativi alla mistica cristiana, per favorire uno scambio spirituale improntato al dialogo e all'arricchimento reciproco.
10,00