Garzanti Libri: Gli elefanti. Saggi
Nietzsche. Biografia di un pensiero
di Rüdiger Safranski
editore: Garzanti Libri
pagine: 411
Conosciuto soprattutto per il concetto del "superuomo" e della "morte di Dio", Friedrich Nietzsche fu un vero e proprio vulcan
Hegel teologo e l'imperdonabile assenza del «principe di questo mondo»
di Vito Mancuso
editore: Garzanti Libri
pagine: 486
La Chiesa ha sempre negato all'impresa filosofica di Hegel il riconoscimento dell'ortodossia, e ha tradizionalmente considerat
I nemici intimi della democrazia
di Tzvetan Todorov
editore: Garzanti Libri
pagine: 248
Il Novecento è stato segnato dalla lotta della democrazia contro i regimi totalitari: nel 1945, alla fine della seconda guerra
Il caos
di Pier Paolo Pasolini
editore: Garzanti Libri
pagine: 331
Nell'agosto del cruciale e traumatico 1968, Pier Paolo Pasolini inaugura una rubrica sul settimanale «Tempo» e la intitola "Il
Introduzione a Nietzsche. Opera per opera
di Sossio Giametta
editore: Garzanti Libri
pagine: 533
Il dirompente pensiero di Nietzsche ha fatto saltare certezze e stabilità, e ha aperto interrogativi drammatici, ancora privi
Utopia e disincanto. Saggi 1974-1998
di Claudio Magris
editore: Garzanti Libri
pagine: 326
"Utopia e disincanto" raccoglie un'ampia scelta della produzione saggistica di Claudio Magris. Il lettore incontrerà scritti che analizzano la nostra attuale condizione umana e storica, ma anche fulminei commenti alle bizzarrie della Grande Storia o della cronaca spicciola, riscoperte di libri dimenticati e incontri con destini randagi. Ci sono Borges e Jünger, Goethe e Hugo, Mann e Dostoevskij, Nievo e Hesse, Broch e Andric, Tagore e Primo Levi... Ma anche i libri di viaggio e d'avventura e le opere di "non scrittori", di marginali della letteratura come il lappone Turi, lo sciamano groenlandese Qippingi o l'anonimo poeta amazzonico. Non mancano, infine, alcune riflessioni sull'attualità, a volte su problemi di rilevanza morale e politica, a volte su situazioni quotidiane.
Truman Capote. Dove diversi amici, nemici, conoscenti e detrattori ricordano la sua vita turbolenta
di George Plimpton
editore: Garzanti Libri
pagine: 468
Eccentrico e perfido, aristocratico e curioso di tutto, George Plimpton è stato tra le voci più influenti della letteratura americana contemporanea. A lui si deve l'invenzione dell'intervista come genere letterario, e le sue inchieste e i suoi libri restano memorabili per i lettori almeno quanto lo erano per i fortunati partecipanti le feste esclusive che per decenni ha ospitato nel suo appartamento dell'Upper East Side newyorkese. Proprio come "una specie di cocktail party di conoscenti di Truman Capote" Plimpton ha organizzato il racconto della vita e della carriera del leggendario autore di Colazione da Tiffany, raccogliendo le testimonianze di decine di persone, da Marella Agnelli a Mia Farrow, da Gore Vidal a Kurt Vonnegut, e fondendole in una biografia corale fatta di ricordi, racconti, accuse e gossip. Attraverso la voce di chi ha amato e di chi ha odiato Capote, possiamo seguire l'infanzia nel profondo Sud e l'arrivo a New York; i primi successi letterari e la scandalosa vita amorosa; le controversie che accolsero A sangue freddo; gli anni al centro della vita artistica mondiale e gli ultimi giorni trascorsi fra perdita d'ispirazione, alcolismo e isolamento. Il risultato è una lettura che aderisce magicamente alla vita e alla leggenda di Capote, e che merita di figurare nella biblioteca delle sue opere.
Lo spirito dell'illuminismo
di Tzvetan Todorov
editore: Garzanti Libri
pagine: 126
Quale può essere il fondamento intellettuale e morale della nostra società, dopo la morte di Dio e il crollo delle utopie? La nostra identità di uomini moderni si è formata nei decenni che hanno preceduto la rivoluzione francese, grazie a un movimento che ha toccato la filosofia e la politica, le scienze e le arti, il romanzo e l'autobiografia. E proprio da questa straordinaria esperienza, suggerisce Lo spirito dell'illuminismo, che dobbiamo ripartire per orientarci dopo le grandi tragedie del XIX e XX secolo, senza precipitare nell'irrazionalismo identitario e fondamentalista Da grande storico della cultura. Tzvetan Todorov identifica i cinque termini chiave dell'illuminismo: autonomia, laicità, verità, umanità e universalità, a partire dai quali ricostruisce il progetto del secolo dei lumi. Attraverso il continuo confronto tra passato e presente. Todorov cerca in quell'atteggiamento gli elementi che possono esserci utili oggi, in un'epoca che ci pone nuove sfide. E, in un'esposizione sintetica e brillante, che si muove abilmente tra riflessione filosofica e attualità, sottolinea i legami profondi tra l'illuminismo e l'eredità europea.
Amare Platone. Una lettura del «Fedro»
di Livio Garzanti
editore: Garzanti Libri
pagine: 124
Platone fu subito accolto dopo la morte tra le divinità del pensiero. Tutta la storia della filosofia è "una serie di glosse a Platone", ma lui, nato dalla sapienza greca, non e più ridisceso con le sue vesti tra gli uomini. Questo piccolo libro è un tentativo disarmato di porre lo sguardo con occhio libero su un immaginario dove, all'origine, poesia e filosofia s'incontrano. E anche un invito a leggerlo in tutta la sua ricchezza e molteplicità, senza fermarsi ai Dialoghi più famosi, ma traendo vita dalle luci che ci offre la vastità della sua opera. Il folle volo del "Fedro" ci porta alle sorgenti del "lògos", dove ragione e follia si congiungono, fino ai confini dell'iperuranio, là dove ci trascina il volo di Eros nel delirio d'amore e ci induce alla memoria del paradiso dantesco.
Di fronte all'estremo
di Tzvetan Todorov
editore: Garzanti Libri
pagine: 305
Dopo il crollo delle ideologie, sui cui altari sono stati sacrificati milioni di esseri umani, nessuna nuova etica o immagine dell'uomo sembra nascere all'orizzonte. Eppure l'uomo non può vivere senza morale. Il secolo appena trascorso ha creato situazioni pratiche estreme in cui gli antichi termini bene e male hanno mostrato di possedere ancora un senso. I campi di concentramento hitleriani e staliniani, forse l'esperienza più estrema di tutte, possono costituire il punto di partenza per una possibile rifondazione dell'etica. La testimonianza della barbarie concentrazionaria offre per Todorov le basi di una morale adeguata al nostro tempo: non tanto nelle gesta dei resistenti, quanto nell'esperienza più quotidiana e meno memorabile di chi ha vissuto con gli altri in condizioni "impossibili", riuscendo a salvaguardare la propria umanità.
Lettere luterane
di Pier Paolo Pasolini
editore: Garzanti Libri
pagine: 225
Nell'ultimo anno della sua vita Pasolini condusse, dalle colonne del "Corriere della Sera" e del "Mondo", una rovente requisitoria contro l'Italia che vedeva intorno, "distrutta esattamente come l'Italia del 1945". Partendo dall'analisi delle mutazioni culturali, Pasolini rintracciava i segni di un inarrestabile degrado: la crisi dei valori umanistici e popolari; le lusinghe del consumismo, più forte e corruttore di qualsiasi altro potere; le distruzioni operate dalla classe politica; una invincibile e generalizzata "ansia di conformismo"; le mistificazioni di certi intellettuali autoproclamatisi progressisti. Non è vero che la Storia va sempre avanti: l'individuo e la società possono regredire. Prefazione di Guido Crainz.
In questo progresso scorsoio. Conversazione con Marzio Breda
di Zanzotto Andrea
editore: Garzanti Libri
pagine: 136
Emergenze climatiche e crisi ambientali, conflitti per l'energia e fondamentalismi religiosi, turbocapitalismo in panne ed ecl