Ibis: Minimalia
La collana più agile ed economica, divisa in cinque linee: “Viaggi e viaggiatori”, “Le inquietudini nel tempo”, “Settecento e dintorni”, “Alla fine del Novecento”, “Narrativa”.
L'eterno Adamo
di Jules Verne
editore: Ibis
pagine: 89
"L'eterno Adamo" è un racconto postumo di Jules Verne (1828-1905), pubblicato nel 1910 a cura del figlio Michel-Jules Verne
Figlio unico e altri racconti
di Rainer Maria Rilke
editore: Ibis
pagine: 76
Dopo il primo volume di racconti, "Il Segreto
Il segreto. Cinque racconti giovanili
di Rainer Maria Rilke
editore: Ibis
pagine: 73
Nei racconti giovanili di Rainer Maria Rilke (1875-1926), pur nei limiti di uno stile letterario ancora in costruzione, "[
Piatti proibiti e ricette segrete
di Alexandre Dumas
editore: Ibis
pagine: 94
Alexandre Dumas ci ha lasciato testimonianza di piatti, ricette e menù che la nostra sensibilità ci impedisce oggi di proporre per i nostri pranzi: animali particolari che oggi non possiamo assolutamente pensare di utilizzare in cucina. Eppure, all'epoca di Dumas, rappresentavano prelibate pietanze, molto apprezzate dagli intenditori. Tenendo quindi conto della differente sensibilità che abbiamo oggi, possiamo comunque apprezzare l'aspetto narrativo e descrittivo del grande e inesauribile scrittore francese. Proprio per questo non ha molta importanza sapere fino a che punto Dumas ricostruisce ricordi reali e da dove invece lasci spazio alla sua sorprendente fantasia. Un piccolo assaggio di quell'incredibile monumento alla gastronomia che è il "Grande Dizionario di cucina" di Dumas, l'ultima opera, terminata poco prima della morte. Un capolavoro che raccoglie ricette, menù e pranzi memorabili descritti con il gusto del grande affabulatore.
Il viaggio nel passato
di Stefan Zweig
editore: Ibis
pagine: 84
Un giovane di umili origini si innamora della bella moglie del suo ricco benefattore: un amore impossibile, un amore inconfessabile ma sincero e profondo. Poi il distacco, la Grande Guerra, la lontananza, e infine il ritorno, dopo un silenzio di anni. "Il viaggio nel passato" racconta il loro incontro dopo gli anni della separazione, racconta il loro ritrovarsi e il muto interrogarsi su che cosa sia rimasto di quell'amore così intenso. Attraverso piccoli segni, gesti solo accennati, sguardi silenziosi ed espressivi, Zweig ci fa cogliere i pensieri fugaci, le parole inespresse, ci rivela la profondità dell'inconscio e i tormenti della passione.
I libri della mia vita. Tavola di moltiplicazione per giovani poeti
di Varlam Salamov
editore: Ibis
pagine: 70
"Mi dispiace di non aver mai avuto una biblioteca mia." Così, tristemente e quasi sottovoce, Salamov chiude questo suo breve testo in cui il gulag quasi scompare, in cui l'angoscia dell'autore trova conforto nella lettura e, attraverso la lettura, egli trova la forza per resistere alle sofferenze e alle persecuzioni. La semplicità espressiva, l'immediatezza della narrazione nasconde la Kolyma, il campo di concentramento. Restano i libri e resta il desiderio di lettura. La vita di Varlam Salamov (1907-1982) è infatti segnata dal gulag, in cui viene rinchiuso a più riprese a partire dal 1929, per la sua opposizione al sistema di potere staliniano. Dalle remote terre della Siberia, dal gulag di Kolyma, "l'Auschwitz di ghiaccio" come è stato definito, ci sono giunti i "Racconti di Kolyma", l'opera che gli ha dato fama mondiale. In questo testo, Salamov ripercorre i momenti drammatici della sua vita per trasmetterci il suo amore per i libri, per farci capire il valore affettivo e il significato liberatorio che la lettura ha avuto nella sua esistenza.
Al sole
di Guy de Maupassant
editore: Ibis
pagine: 171
Partito per il Maghreb come giornalista, ma in realtà spinto dal desiderio di sole e di calore, Maupassant finisce per alternare il reportage con la contemplazione, quasi come un turista qualsiasi, dei luoghi e delle persone. Così l'osservatore attento che cerca di penetrare il cuore e il pensiero degli arabi, lascia spesso la parola al narratore, allo scrittore appassionato, affascinato dalla natura e dalla vita del sud. Ne deriva un testo complesso, seducente e ambivalente: da una parte Maupassant ci parla dell'islam e dei gruppi religiosi, delle città popolate e rumorose, dei mercati traboccanti di colori e di voci, ma poi si lascia trascinare dalla bellezza emozionante dei luoghi isolati, dalla tranquillità e dalla solitudine che scopre lungo la costa o nel deserto: le due facce del Maghreb quasi a cercare di ricomporre l'io diviso dell'autore.
Pellegrinaggio nel cuore dell'impero
di Robert Byron
editore: Ibis
pagine: 120
Come è scritto nella presentazione, "questa non è una normale guida" di Londra: Byron ci porta in un 'Pellegrinaggio nel cuore dell'Impero', perché ci fa visitare i luoghi connessi all'epoca imperiale di Londra, ci presenta le figure che hanno contribuito a rendere grande l'Inghilterra, ci mostra aspetti che le guide tradizionali non riportano. Ma Byron è una guida molto 'british' e quindi sa assumere uno sguardo distaccato e ironico nei confronti del passato e della gloria imperiale, sa raccontare avvenimenti e storie con l'eleganza del grande affabulatore.
Tempo e identità. Per ricordare Flavio Cassinari
editore: Ibis
pagine: 191
A distanza di due anni dalla prematura scomparsa del filosofo Flavio Cassinari, ripubblichiamo qui gli interventi dedicati a d
Contro i tagli alla cultura
di Hugo Victor
editore: Ibis
pagine: 54
Nel 1848 e nel 1849, Victor Hugo prende per due volte la parola all'Assemblea costituente per dichiarare la propria opposizion
Puppa-tick. La bambina nei crepacci
di Giorgio Albonico
editore: Ibis
pagine: 135
"Un libro semplice e terribile al tempo stesso, questo "Puppa-tick" di Giorgio Albonico", dice Vincenzo Guarracino nel presentare il volume, "semplice, per la sua struttura: un memoriale, accompagnato come si conviene a tutti i testi "ritrovati" da una conveniente e circostanziata introduzione e motivazione. Terribile, per la vicenda che vi si narra, una storia condensata in pochi giorni, che mette in gioco sentimenti essenziali, vissuti con straziante intensità". Il racconto prende lo spunto da un fatto veramente accaduto: nel 1940, al passo dello Stelvio, una bambina, sciando, finì in un crepaccio. Questo fatto di cronaca diventa il pretesto per una riflessione, intensa e partecipata, sulla vita e sulla morte, sugli affetti familiari, sui ricordi e sul loro valore. La scrittura, sempre efficace e coinvolgente, si adatta alla forte tensione della storia, ma riesce anche a cogliere la dimensione affettiva e la delicatezza dei ricordi, presentati attraverso alcuni squarci che ripropongono i momenti felici del passato.
Leggere l'«Introduzione del '57» di Marx
di Umberto Curi
editore: Ibis
pagine: 143
Il testo conosciuto come "Introduzione del '57" è certamente, insieme al "Manifesto del partito comunista", lo scritto marxiano che ha goduto di più larga fortuna e di maggiore risonanza lungo il corso del ventesimo secolo. Ritrovata fra le carte di Marx in un quaderno siglato M e recante la data del 23 agosto 1857, l'Einleitung rimase inedita fino al 1903, quando Karl Kautsky ne curò la prima pubblicazione. Corredata di un ampio saggio introduttivo e di un adeguato apparato di commento critico-esegetico, la presente edizio-ne ambisce a presentarsi come la prima traduzione in lingua italiana fedele al manoscritto originale. Il lettore potrà ritrovarvi alcuni fra i più importanti temi della critica marxiana dell'economia politica, proposti allo stato nascente. Da queste pagine emerge già nitidamente la struttura logico-concettuale che si ritroverà, più ampiamente articolata, nella grande opera che vedrà la luce otto anni dopo, e che consacrerà la fama dell'autore del Capitale.