Il mulino: Collezione di testi e di studi
Realismo dal volto umano
di Hilary Putnam
editore: Il mulino
pagine: 536
Respingendo la metafisica contemporanea, che continua a descrivere la mente e il mondo "dal punto di vista di Dio", l'autore privilegia un atteggiamento pluralista, secondo il quale la filosofia non è un metodo sistematico chiuso, ma una pratica umana intimamente legata alla vita reale. Né la filosofia né la scienza possono ridursi alla descrizione di un mondo "pronto per l'uso". Come emerge nella seconda parte del volume, il contesto umano in cui esse operano è un mondo di valori animato da imprescindibili giudizi etici ed estetici. Altrettanto cruciale è la dimensione storica, sottolinea Putnam nella terza parte del volume, dove si richiama alla tradizione filosofica americana e a figure come James, Pearce, Quine e Goodman.
Cultura classica e storiografia moderna
di Emilio Gabba
editore: Il mulino
pagine: 464
Il principio che unifica i contributi raccolti da Gabba in questo volume è la consapevolezza che esistono strette relazioni fra problemi storico-politici moderni e analoghe problematiche antiche e che queste relazioni vanno in entrambe le direzioni: in altri termini, che nello studio del mondo antico si riflettono sensibilità e interessi moderni e il mondo antico offre al presente modelli esemplari o comunque legittimanti. Oggetto del volume è dunque la storiografia moderna (dal Settecento in qua) dedicata al mondo antico, colta nelle opere e nei protagonisti più significativi.
Dai principî all'anarchia. Essere e agire in Heidegger
di Reiner Schürmann
editore: Il mulino
pagine: 592
L'opera si distingue per le correzioni che apporta all'immagine più diffusa del grande pensatore tedesco
Conoscenza, mercato, pianificazione. Saggi di economia e di epistemologia
di Friedrich A. von Hayek
editore: Il mulino
pagine: 531
Dimensione e diversificazione. Le dinamiche del capitalismo industriale
di Alfred D. jr. Chandler
editore: Il mulino
pagine: 1184
Il capitalismo manageriale non si afferma dovunque nella medesima misura e non assume in tutti i paesi le medesime connotazioni. In questo volume l'autore svolge un confronto della dinamica organizzativa sviluppata fino agli anni Trenta dal mondo della grande impresa in tre paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania), pervenendo alla modellizazione delle differenze di fondo. Mentre in USA l'esistenza di vari mercati permette l'affermarsi di un meccanismo manageriale competitivo, in Germania il capitalismo manageriale si afferma in una versione che vede forti elementi di coesione o di cooperazione. Al contrario, ciò che emerge in Gran Bretagna è una resistenza al capitalismo manageriale al quale si continua a preferire un "capitalismo personale".
Decisioni e organizzazioni
di March James G.
editore: Il mulino
pagine: 496
I saggi raccolti nel volume sono organizzati attorno a quattro nuclei tematici: l'allocazione dell'attenzione, il conflitto or