Il mulino: L'identità italiana
Garibaldi
di Andrea Possieri
editore: Il mulino
pagine: 245
Non vi è comune italiano che non gli abbia dedicato una via, una piazza, una lapide, un monumento, una scuola o un teatro. Sembra che non ci sia località che non possa fregiarsi del titolo di una sua visita o di una sua presenza anche fugace. Anche all'estero, la notorietà di Garibaldi è grande, attestata da monumenti, dalla toponomastica e dall'ampiezza di una leggenda pressoché universale che lo considera "Eroe dei due mondi", invincibile combattente nell'America del Sud e in Italia, vincitore sui campi di battaglia di Francia. Idolatrato dai democratici di tutto il mondo, è stato il simbolo degli ideali di libertà e giustizia, di indipendenza dei popoli e di emancipazione delle masse popolari. Nel volume vengono descritte le luci ma anche le molte ombre dell'unico eroe vincente nella nostra storia nazionale.
Il mare
di Paolo Frascani
editore: Il mulino
pagine: 215
Nonostante l'Italia sia delimitata su tre lati da coste e spiagge, il rapporto degli italiani con il mare da "popolo di navigatori" si è attualizzato nel più domestico "navigatori della domenica", nel moderno rito estivo della vacanza al mare. A dispetto della collocazione geografica l'immaginario collettivo dell'Italia balneare si rivela riduttivo e mostra segni di una fragilità dalle origini lontane che risalgono all'essere l'Italia una società in larga parte agraria e urbana. Per molto tempo, quasi fino alla fine del '700, il mare è rimasto custode estraneo e, a volte, ostile della storia civile del Paese. I secoli successivi alla stagione d'oro del Mediterraneo cinquecentesco sono quelli che vedono l'eclissarsi dell'identità marittima del paese e del suo primato e conseguentemente del suo declino, in termini di lavoro, produzione e utilizzazione delle risorse. Nell'800 con l'apertura del canale di Suez lo Stato, facendo lievitare la fantasia e le ambizioni della sua borghesia e con l'opera di risanamento di uomini e ambienti, innescherà meccanismi decisivi per la riformulazione dei caratteri marittimi della società italiana. Ma, al di là delle apparenze, questo processo non riuscirà a elevare la consapevolezza di sé della nuova Italia marinara.
L'Italia letteraria
di Jossa Stefano
editore: Il mulino
pagine: 222
La storia della letteratura italiana si è configurata fin dalle origini come una vera e propria storia d'Italia, spesso la sol
La Rinascente
di Elena Papadia
editore: Il mulino
pagine: 165
Fondata nel 1917, ampliatasi nel 1928 con la nascita di una catena di magazzini "a prezzo unico", l'Upim, la Rinascente si trova a operare in un contesto economicamente e socialmente dominato da un modello di consumo contadino, da un lato, e da un modello aristocratico-elitario, tenacemente fedele al criterio della distinzione, dall'altro. Ma a dispetto di tutto ciò contribuì come nessun altro a creare in Italia i presupposti culturali e organizzativi per l'allargamento dei consumi all'insegna della democratizzazione del lusso e di stili di vita di segno moderno.
Pinocchio
di Ludovico Incisa di Camerana
editore: Il mulino
pagine: 159
Uscito a puntate sul "Giornale per i bambini" nel 1881, le "Avventure di Pinocchio" fu pubblicato in forma completa nel 1893. Il lungo lavoro di composizione copre anni cruciali per l'Italia, da poco indipendente e impegnata a creare un'identità nazionale, con un orizzonte comune di valori. Il libro di Collodi può essere inserito nel filone nazional-pedagogico, anche se in Pinocchio confluisce un vasto patrimonio di esperienze e culture, dalla tradizione orale al teatro popolare, dalla fiaba al romanzo picaresco. Emblema malinconico del passaggio dalla magica libertà dell'infanzia ai doveri e alle responsabilità della vita adulta, il burattino di legno rappresenta la trasformazione dell'Italia da paese arcaico a stato industriale e moderno.
La Monarchia e il Risorgimento
di Filippo Mazzonis
editore: Il mulino
pagine: 205
Quale ruolo ha svolto l'istituzione monarchica nella storia politica dell'Italia unita e quale contributo ha dato al formarsi della coscienza nazionale del Paese? La Casa Savoia si assunse il compito peculiare di rappresentare la continuità nel cambiamento, costituito dall'esperienza risorgimentale. Ad unificazione compiuta, il rapporto tra la monarchia sabauda e le istituzioni diventò quanto mai complesso e per certi versi anche ambiguo: mentre esercitava spregiudicatamente la propria influenza nella scelta e nell'attività dei governi il Re cercava di rappresentare simbolicamente un potere 'popolare' alternativo a quello incarnato dalle istituzioni.
La scrittura dell'italiano
di Bartoli Langeli Attilio
editore: Il mulino
pagine: 192
Il volume tratta della scrittura nel suo significato più immediato
Gioberti
di Giorgio Rumi
editore: Il mulino
pagine: 112
Un'idea di nazione che tenga conto in modo decisivo del comune retaggio cattolico della penisola; un'idea di nazione, ancora, che non costituisca un taglio netto rispetto al passato, agli stati preunitari ed alle loro esperienze, bensì che amalgami e combini in modo creativo tali esperienze in una costruzione di tipo federativo: furono queste le proposte che Gioberti affidò al suo famoso libro "Del primato morale e civile degli italiani", destinato ad animare il dibattito che accompagnò il nostro Risorgimento.
L'Altare della Patria. L'Italia monarchica, fascista, repubblicana nella storia di un monumento
di Bruno Tobia
editore: Il mulino
pagine: 144
Progettato sin dal 1878 come monumento funebre al re Vittorio Emanuele II, dopo travagliate vicende costruttive, l'altare dell