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La scuola: Saggi

Introduzione alla filosofia della religione

di Andrea Aguti

editore: La scuola

pagine: 182

Che cosa intendiamo con religione, se l'esperienza ci mette di fronte a tante religioni che sono così diverse? La religione è qualcosa su cui si può discutere razionalmente? La credenza in Dio è vera o falsa? Se esiste Dio perché allora esiste il male? La religione offre veramente una risposta alla domanda di senso dell'uomo? Esiste una religione vera? A tali domande cerca di rispondere questo libro, a partire dalla prospettiva della filosofia della religione e confrontando la tradizione di pensiero europea e quella anglo-americana. Ciò non significa aderire a un punto di vista confessionale (che è proprio del teologo), ma semplicemente prendere sul serio il tema della religione e offrire un'informazione di base assieme a una precisa chiave teorica per la loro interpretazione. Un libro che si rivolge principalmente agli studenti, ma che può essere utile anche ai docenti e a tutti coloro che hanno un interesse intellettuale per la religione.
16,00

Da Kant ai postkantiani

di Delbos Victor

editore: La scuola

pagine: 161

Le lezioni che il grande storico della filosofia Victor Delbos tenne alla Sorbona tra il marzo ed il maggio del 1909
15,00

Gli strumenti del ricordo. I media e la memoria

di Alice Cati

editore: La scuola

pagine: 188

Viviamo in un'epoca assetata di ricordi, terrorizzata dall'oblio e dotata di formidabili strumenti di memorizzazione
17,50

Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura

di Zaccuri Alessandro

editore: La scuola

pagine: 174

Pattume, immondizia, mondezza, sudiciume, lereiume, sporcizia, sozzume, porcheria, rumenta, rusco, scovazze, vunciume, mera
14,50

Rousseau. Il male, la religione, la politica. Con le ultime lezioni su Rosmini

di Augusto Del Noce

editore: La scuola

pagine: 173

Grida d'allarme e inviti alla speranza si alternano spesso tra i lettori di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778). La filosofia politica e le stesse esperienze di vita del Ginevrino, secondo recenti interpreti, all'inizio come alla fine del ciclo delle rivoluzioni, hanno costituito fonte di ispirazione per ipotesi secolariste e totalitarie. Augusto Del Noce - in questo testo del suo corso universitario del 1978-79, da lui personalmente rivisto e approvato - suggerisce che l'opera di chi studia un classico è come il restauro della platonica statua di Glauco, il dio marino sfigurato dall'infuriare delle tempeste. Occorre togliere una ad una le incrostazioni, attraversando la "selva selvaggia" dei commenti. E il lavoro che Del Noce propone nella interpretazione rousseauiana che torna qui in luce, con una rinnovata attualità affascinante sia per gli specialisti che per il comune lettore. A queste lezioni si aggiungono le ultime del 1981-82 su Antonio Rosmini: la rivendicazione di una natura umana che è insieme razionale e sociale ne fa, secondo Del Noce, un sorprendente analista della società civile, l'autentico filosofo del personalismo e un punto di riferimento nella critica di un pensiero, come quello di Rousseau, di cui il Roveretano intravede il percorso inevitabile, dal perfettismo alla decadenza.
14,50

Parsifal. L'iniziazione maschile all'amore

di Claudio Risé

editore: La scuola

pagine: 140

La vicenda romanzesca di un personaggio centrale nella cultura europea, nella mitologia nordica e celtica e di altre parti del mondo. Ma Parsifal è anche una figura archetipica e universale di estrema attualità per l'Occidente, una presenza costante nell'inconscio collettivo contemporaneo: rappresenta l'uomo figlio di un padre assente e destinato, dopo un lungo e drammatico percorso di formazione, a diventare padrone di sé (è questo il significato archetipico del Graal). Parsifal diventa, di volta in volta, una nostalgia, una speranza, una via d'uscita. La nascita della sua leggenda rivela un passaggio culturale fondamentale nell'Europa medioevale, che porterà alla modernità e alla conquista del mondo, ma anche alla crisi e alla consapevolezza della sofferenza. Un classico della psicologia contemporanea in una nuova versione rivedute e ampliata, per esplorare le dinamiche profonde dell'inconscio individuale e collettivo dell'uomo contemporaneo.
14,50

Invito a Platone

di Giovanni Reale

editore: La scuola

pagine: 124

"Invito a Platone" rappresenta la sintesi più completa degli studi compiuti da Giovanni Reale sul filosofo di Atene e sulla sua Accademia. L'analisi puntuale del pensiero platonico è condotta a partire dai testi; fra i vari capitoli trovano inoltre posto le sintesi dei maggiori dialoghi platonici, quale invito alla lettura integrale di questi scritti che sono il punto di partenza imprescindibile per la comprensione di Platone e di tutto il pensiero antico. Brevi schemi riassuntivi e approfondimenti su alcune delle questioni più rilevanti accompagnano e integrano la lettura. Le tavole fuori testo che arricchiscono il volume contengono le note e i commenti di Giovanni Reale ad alcune delle testimonianze archeologiche e artistiche più importanti di tutti i tempi. Introduzione di Roberto Radice.
12,50

La divergenza nella rivoluzione. Filosofia, scienza e teologia in Russia (1920-1940)

editore: La scuola

pagine: 285

Il periodo tra la fine degli anni Novanta dell'Ottocento e la Rivoluzione del 1917 fu per la Russia uno straordinario laboratorio di sperimentazione e di creatività in ogni settore, da quello economico a quello politico, da quello scientifico-culturale a quello artistico-letterario. Questo incanto si spezzò allorché il controllo dello Stato-Partito, tra il 1920 e il 1940, divenne totale e asfissiante. Alcuni artefici di quella grande stagione furono costretti a emigrare (continuando a sviluppare in esilio il loro lavoro creativo). Altri scelsero di restare nel loro Paese e furono spesso oggetto di una dura repressione che portò anche alla loro eliminazione fisica. Tra queste linee di "pensiero divergente" tre fenomeni di genialità spiccano per il loro perdurante influsso sulla cultura contemporanea: la scienza dell'organizzazione di Bogdanov, la teoria della biosfera e della noosfera di Vernadskij e il pensiero filosofico, teologico e scientifico di Florenskij. Questo libro racconta l'avventura, umana e culturale, di questi grandi personaggi. Storie che in parte si intrecciano, dando luogo a una trama che racconta il destino, a un tempo grandioso e tragico, di un popolo.
20,50

Le ultime trincee. Politica e vita scolastica a Trento e Trieste (1918-1923)

di Andrea Dessardo

editore: La scuola

pagine: 357

Le "ultime trincee" del primo conflitto mondiale furono le scuole, nelle quali lo Stato italiano si impegnò, con alterni risultati, per controllare la cultura, le opinioni, la vita materiale delle famiglie e delle comunità nei territori acquisiti. Questa ricerca sull'istruzione nelle nuove provincie nazionali all'indomani della Grande Guerra fornisce elementi di comprensione su passaggi storici fondamentali, tra la fine dell'Italia liberale e l'avvento del fascismo: la prima guerra mondiale come "prova di maturità" per l'Italia; la questione dei confini; l'organizzazione delle scuole in Trentino e nella Venezia Giulia; l'eredità della scuola austriaca; l'educazione degli insegnanti; il rapporto tra scuola, religione e cultura popolare. Nella terza parte, molto più di un'appendice, si presentano episodi della vita politica e sociale della Venezia Tridentina e della Venezia Giulia ricostruiti da fondi d'archivio: vicende emblematiche vissute dai protagonisti di ogni decisione politica: i cittadini, il popolo, i maestri, anche i più umili.
22,00

Atlante geopolitico dello spazio post-sovietico. Confini e conflitti

editore: La scuola

pagine: 250

Gli snodi principali dell'evoluzione dello spazio post-sovietico negli ultimi venticinque anni, nei contributi di undici esperti: dalla politica di difesa delle minoranze russofone a quella della gestione delle risorse idriche e dei combustibili, dal significato dei conflitti locali all'importanza dell'economia sommersa e della corruzione. Ogni saggio affronta anche la questione dell'eredità storica: i secoli passati sotto il potere zarista e poi, ancor più, i settant'anni di potere sovietico non sono passati senza lasciare una profonda traccia. Anche il problema dei confini delle comunità etniche e politiche di appartenenza è oggetto di scontro e funge da giustificazione della guerra. Confini sfumati e incerti, ma rivendicati da Stati impegnati fra loro in conflitti tanto bellici quanto ideologici. Questo volume intende fornire almeno una mappa con la quale orientarsi, che è poi ciò che si richiede a qualsiasi buon atlante geopolitico.
21,50

Storia della scuola in Italia. Dall'Unità a oggi

di Giuseppe Ricuperati

editore: La scuola

pagine: 410

Una ricostruzione della storia della scuola (e dell'università) italiana: dalla legge Casati alla riforma Gentile, dalla Carta
23,50

Curare l'anima. Psicologia dell'educazione

editore: La scuola

pagine: 218

La psicologia analitica, l'etnopsichiatria e l'antropologia culturale hanno dimostrato la presenza nell'inconscio collettivo d
15,50

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