La scuola: Saggi
Rousseau e le pedagogie dell'assenza
di Filippo Sani
editore: La scuola
pagine: 160
I concetti di "assenza" e "supplemento" - oggetto di importanti riflessioni in 'De la grammatologie' (1967) di Jacques Derrida
Una scuola di libertà. La Città dei Ragazzi di Modena (1947-2017)
editore: La scuola
pagine: 240
Sono trascorsi settant'anni da quando, nel 1947, un sacerdote di Modena, don Mario Rocchi, decise di inaugurare uno spazio in
L'Ottocento dell'alfabeto italiano. Maestri, scuole e saperi
di Vincenzo Schirripa
editore: La scuola
pagine: 176
Nell'Ottocento le capacità di leggere, scrivere e far di conto si diffusero come mai prima e in Italia l'alfabeto finì per ess
Il lungo '68 in Italia e nel mondo
di Marco Boato
editore: La scuola
pagine: 384
Questo libro non è né nostalgico, né celebrativo
Carisma democristiano. Bruno Boni sindaco e politico (1918-1998)
editore: La scuola
pagine: 544
Sindaco di Brescia dal 1948 al 1975, presidente della Provincia dal 1975 al 1985, presidente della Camera di commercio dal 198
Salafiti e salafismo
di Marco Di Donato
editore: La scuola
pagine: 107
"Il salafismo è uno dei concerti dell'Islam più fraintesi: non è un'ideologia né una dottrina organica, ma un atteggiamento me
La letteratura italoamericana. Storia, autori e opere dal '700 a oggi
di Francesco Durante
editore: La scuola
pagine: 208
Il libro presenta il panorama completo della produzione letteraria italoamericana: una tradizione lunga ormai quasi tre secoli
L'individuo e la sua religione
di Gordon W. Allport
editore: La scuola
pagine: 314
Un'analisi del sentimento religioso visto come intenzione propulsiva che anima lo sviluppo individuale secondo un ideale che c
La differenza maschio-femmina. Persona, identità, sessualità
di Giuseppe Mari
editore: La scuola
pagine: 222
Il volume, attraverso un'ampia introduzione e una ricca selezione antologica che copre l'intero pensiero occidentale, mette a fuoco il profilo maschile e quello femminile, alla luce di un principio essenziale: pari dignità e diversa identità. Il punto di partenza è la differenza fisica nella comune corporeità. Da qui si procede in una lettura simbolica che, contemporaneamente, interpreta l'originalità di ciascuno all'interno di una più ampia prospettiva - maschile o femminile - il cui riconoscimento è essenziale, soprattutto in chiave educativa.
Minori che migrano da soli. Percorsi di accoglienza e sostegno educativo
di Fabrizio Pizzi
editore: La scuola
pagine: 282
I minori stranieri presenti nel nostro Paese eostituiscono un gruppo eterogeneo: alcuni hanno fatto in prima persona l'esperie
La Repubblica grigia. Cattolici, cittadinanza, educazione alla democrazia
di Fulvio De Giorgi
editore: La scuola
pagine: 647
"La Repubblica grigia" intende studiare la moralità nella Ricostruzione italiana (dal 1943-45 al 1953-55 e, in qualche caso, al 1958) attraverso l'impegno per l'educazione alla democrazia svolto dai cattolici in forme diverse. Si ricostruiscono, dunque, le iniziative di educazione popolare, di educazione dei tecnici, di educazione sociale, di educazione dei poveri, attraverso l'opera di personaggi con ruoli diversi, da Gonella a Colonnetti, da Moro a Nosengo, da La Pira e Lazzari a don Milani. Una storia che è anche un esempio di disciplinamento sociale. Il "grigio" indica un sentimento democratico umile e sereno, non retorico, in cui i diritti si intrecciano ai doveri, allo spirito di servizio. Il volume esplora un passaggio storico cruciale per la storia d'Italia: dalla Resistenza agli anni Cinquanta, la charitas cristiana si misurò, per la prima volta (almeno su scala di massa), con la scelta per la democrazia, innervando percorsi educativi e formativi differenti, ma tutti rivolti agli uomini e alle donne di ogni classe sociale. Non mancarono opportunismi e clientelismi: vi fu tuttavia, in modo preminente, una grande passione educativa democratica e sociale.
Fenomenologia dell'educazione e della formazione
di Vincenzo Costa
editore: La scuola
pagine: 297
È possibile una fenomenologia che rilegga e interpreti i temi dell'educazione (anche scolastica) indicando i principi generali della cura dei legami sociali, delle relazioni di cura e della narrazione? Il centro del libro è rappresentato dalla necessità di partire dall'esperienza effettiva, da come il mondo viene esperito dalle persone, poiché ogni formazione deve prendere le mosse da un precedente stato di non formazione. Nella varietà delle loro declinazioni, la formazione e l'educazione consistono nell'aprire la persona al possibile, e questo diventa anche il criterio per distinguere tra ciò che forma e ciò che deforma. In questa direzione il testo delinea, da un punto di vista fenomenologico, la distinzione tra persona e psiche, la struttura e il ruolo delle emozioni, i caratteri dell'esperienza dell'altro e i rapporti tra educazione, formazione e tradizione, in quanto temporalità che lega tra loro le generazioni.