Laterza: I Robinson
New York è una finestra senza tende
di Paolo Cognetti
editore: Laterza
pagine: 160
"La prima guglia sparata in cielo, il primo marciapiede gremito, il colore della pelle del primo incontro
L'equivoco della famiglia
di Saraceno Chiara
editore: Laterza
pagine: 173
In questi anni i modi di fare e intendere la famiglia sono stati oggetto di cambiamenti, anche radicali
Tutti i nemici del Procuratore. L'omicidio di Bruno Caccia
di Paola Bellone
editore: Laterza
Bruno Caccia fu ucciso dalla 'ndrangheta, senza alcun dubbio
Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio
di Canfora Luciano
editore: Laterza
pagine: VI-351
Tucidide - uomo politico ateniese, comandante militare, appaltatore delle miniere d'oro che Atene occupava in Tracia - è stato
Londra Italia
di Enrico Franceschini
editore: Laterza
pagine: 196
Il lupo della City e la stella dei tabloid, il venditore di caramelle (digitali) e gli editori da Oscar, il ragazzo prodigio del "Financial Times" e la mezzobusto degli arabi, l'uomo dei telefonini e l'uomo delle stelle. E poi studenti, professori, medici, avvocati, architetti, agenti immobiliari, broker, banchieri, commercialisti, cuochi, baristi e cameriere, barbieri e parrucchiere, giornalisti e scrittori, artisti, attori, cantanti, ecologisti, galleristi, pierre, perfino qualche politico e una libraia. Tutti insieme fanno almeno mezzo milione di italiani, la non tanto piccola 'Little Italy' di Londra, quinta più grande 'città italiana' nel mondo per numero di abitanti dopo Roma, Milano, Torino e Napoli, invasa ogni anno da ondate sempre più grosse di immigrati del nostro paese in cerca di lavoro, di sfide e di una società che premi il merito anziché la raccomandazione, le regole invece della sregolatezza. Chi sono? Perché si sono trasferiti sotto il Big Ben? Come ce l'hanno fatta? Cosa possono insegnarci? Andiamo a fare, per scoprirlo, una passeggiata dentro Londra Italia.
La gelosia. Una passione inconfessabile
di Sissa Giulia
editore: Laterza
pagine: XVI-277
L'amore ci dà piacere
Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione
di Marco Politi
editore: Laterza
pagine: 283
In circa due anni Francesco ha rivoluzionato il ruolo del papato: ha rinunciato alla pompa imperiale, ha criticato le 'malattie' della curia e ripulito i conti oscuri dello Ior. Il papa argentino si rivolge a credenti e non credenti con un messaggio di fraternità evangelica. Invita i senzatetto in Vaticano, ammonisce i politici sui guasti della corruzione, mette in guardia i potenti del mondo dalle crescenti diseguaglianze sociali, si batte contro le nuove schiavitù. Ha fermato l'invasione della Siria, Barack Obama e Raul Castro hanno chiesto la sua mediazione. Le sue intenzioni sono di associare i vescovi al governo della Chiesa, portare le donne ai vertici decisionali in curia, permettere la comunione ai divorziati risposati, rispettare le scelte di vita degli omosessuali. Ma il suo programma audace di riforme si scontra con forti difficoltà. Cardinali importanti sono contrari, una parte dell'episcopato mondiale e del clero fa barriera passivamente. Per la mafia, da lui scomunicata, è un nemico. Per i terroristi del califfato jihadista il Vaticano è un obiettivo da colpire. Lui stesso ha detto che potrebbe dimettersi, sostiene che il tempo a disposizione non è molto. L'esito della sua rivoluzione è incerto. "L'unica cosa che chiedo al Signore" - ha confidato a un amico - "è che questo cambiamento, che porto avanti per la Chiesa con grande sacrificio, non sia una luce che si spegne".
Anatomia del best seller
di Stefano Calabrese
editore: Laterza
pagine: 185
Non era mai accaduto che i romanzi - certi romanzi - avessero tanto successo e generassero volumi di vendite così possenti come negli ultimi vent'anni. La serie di Harry Potter, le trilogie di Twilight e Hunger Games, i romanzi di Coelho, le detective story di Stieg Larsson e Dan Brown, da "Il codice da Vinci" a "Inferno", i romanzi di Murakami o opere come "Il cacciatore di aquiloni" e "Cinquanta sfumature di grigio", sono diventati successi mondiali da milioni di copie vendute. Quali sono i motivi di questo successo? Bisogni profondi a cui queste narrazioni si ispirano ma anche fattori produttivi impensabili solo pochi anni fa: dalla tendenza intermediale per cui un libro viene concepito da subito per essere adattato a film, videogame, graphic novel, allo sviluppo di comunità di lettori-fan che danno vita a un flusso continuo di prodotti paralleli all'opera originaria - prequel, sequel, spin off, fake, fanzine.
La vera croce. Storia e leggenda dal Golgota a Roma
di Chiara Mercuri
editore: Laterza
pagine: 189
Nell'anno 326, secondo un'antichissima tradizione, Elena, madre di Costantino, scopre a Gerusalemme il legno della Croce. Quel 'legno' può, secondo l'imperatrice, ribadire il passaggio fisico di Cristo sulla terra e rendere più salda la fede della comunità dei cristiani, lacerata da divisioni interne. Per sollevare gli animi e stringere i fedeli attorno alla loro storia comune, Elena fa costruire un'imponente basilica sul Golgota, il 'Martyrium', emblema della passione di Cristo. Ma un luogo non è abbastanza. La basilica non può restare un guscio vuoto, bisogna dotarla di un cuore vivo, una reliquia. I Vangeli, però, lo dicono con chiarezza: non è possibile cercare il corpo di Gesù, i cristiani sono destinati ad adorare un sepolcro vuoto. La Croce, allora, può diventare il miglior surrogato di quel corpo. Quel legno intriso prima dal suo sudore, durante l'ascesa al monte Calvario, e poi dal suo sangue, durante le lunghe ore dell'agonia, può cambiare di segno e da patibolo diventare il fondamento della fede cristiana. L'imperatrice cerca, scava e infine trova: da quel momento la reliquia diviene l'emblema della Gerusalemme cristiana e la protagonista di una complessa serie di vicende, sempre al confine tra storia e leggenda, tra realtà e immaginazione.
«Cara Emi, sono le 5 del mattino...» Lettere dal set
di Vittorio De Sica
editore: Laterza
pagine: 232
"lo spero che tu conserverai le mie precedenti lettere in modo ch'io alla fine del film possa avere una specie di diario del film stesso...". È il 29 luglio 1960, il sesto giorno di riprese de "La ciociara" e Vittorio De Sica scrive una lettera a sua figlia maggiore, come farà quasi ogni giorno fino a film finito. Oggi Emi raccoglie in questo libro il ricco epistolario di suo padre dal set di quattro film: "La ciociara" (1960), "Ieri, oggi, domani" (1963), "Matrimonio all'italiana" (1964), "I girasoli" (1970). Avremo così il privilegio di conoscere le cronache di lavoro di un maestro del cinema: scopriremo i suoi entusiasmi, i momenti di stanchezza, di insicurezza, i problemi sul set, il suo rapporto con gli attori. Da una giovane Sophia Loren, di cui intuirà pian piano il talento e la disciplina, ai non professionisti ingaggiati sul posto. Scritte in modo personalissimo, ironico, affettuoso, queste lettere permettono di seguire in presa diretta un modo di fare cinema rimasto mitico.
Un paese ben coltivato. Viaggio nell'Italia che torna alla terra e, forse, a se stessa
di Boatti giorgio
editore: Laterza
pagine: VI-263
Un lungo viaggio, al passo con le stagioni: dal fondo della Calabria al triangolo del riso tra Po, Ticino e Sesia, dal distret