Politica
La privatizzazione del mondo
di Jean Ziegler
editore: Net
pagine: 313
In questo libro Ziegler esplora la storia della globalizzazione e il ruolo giocato dagli Stati Uniti. "Il predatore" è la figura centrale del mercato capitalista e la sua avidità ne è il motore. Accumula soldi, distrugge lo stato, devasta la natura e gli esseri umani attraverso la corruzione, l'utilizzo dei paradisi fiscali. Il comportamento dei predatori nel mondo è l'oggetto del secondo capitolo. Nel terzo viene affrontato il tema dei "mercenari": quegli uomini, ma anche quelle istituzioni devoti ed efficaci che sono al servizio dei predatori. Negli ultimi due capitoli, invece, Ziegler si chiede se esistano delle vie di uscita e quali siano.
Il libro nero del capitalismo
editore: Net
pagine: 545
In aperta polemica con gli autori del "Libro nero del comunismo", un gruppo di storici, economisti, sindacalisti e scrittori come Gilles Perrault e Jean Ziegler, ripercorre la storia di questo secolo alla luce degli eventi più tragici e drammatici che hanno segnato con il sangue le democrazie occidentali, i paesi del "primo mondo", dove il capitalismo regna incotrastato.
I nuovi mandarini. Gli intellettuali e il potere in America
di Noam Chomsky
editore: Net
pagine: 439
Pubblicato per la prima volta nel 1967, all'epoca dell'intervento in Vietnam, "I nuovi mandarini" è considerato ancora oggi come una delle più autorevoli prese di posizione contro le guerre americane. Chomsky denuncia come negli Stati Uniti i legami tra affari e politica abbiano cancellato ogni forma di indipendenza intellettuale e di pensiero critico e contro questo sistema di potere, in cui la cultura è asservita all'ordine sociale esistente, egli invita gli intellettuali a riconquistare la propria autonomia e a puntare il dito contro le menzogne dei governi.
Il lungo cammino dall'Aspromonte a Strasburgo
di Tommaso Rossi
editore: Città del Sole Edizioni
pagine: 232
L'autobiografia politica di Tommaso Rossi, dirigente del PCI, PDS e DS rappresenta una testimonianza della storia della città di Reggio Calabria e dell'Italia nei decenni, così densi di avvenimenti di rilievo, dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Ponendosi come obiettivo la lotta per il riscatto sociale delle classi più povere e disagiate della Calabria, Tommaso Rossi non fu solo un militante di partito, ma anche rappresentante dei cittadini negli organi legislativi a livello regionale ed europeo. Rosario Villari, amico dell'autore e illustre storico che ha posto al centro della sua riflessione proprio la questione meridionale, individua nella prefazione il punto nevralgico da cui nasce l'impegno di Rossi.
Il caso Moro e i suoi falsi misteri
di Vladimiro Satta
editore: Rubbettino
pagine: 514
Il libro ricostruisce le fasi dell'omicidio Moro cercando di dimostrare come molti dei presunti misteri che orbitano intorno a tale vicenda siano falsi. È vero, per esempio, che ad uccidere Moro non furono soltanto le BR? Ha fondamento la pista del KGB e dei paesi dell'ex patto di Varsavia? C'è qualche legame tra la P2 e l'omicidio di Moro? Un'indagine su una pagina ancora poco chiara della nostra storia.
Democristiani immaginari. Tutto quello che c'è da sapere sulla Balena bianca
di Marco Damilano
editore: Vallecchi
pagine: 297
Il testo è il racconto della Balena bianca, scritto con rigore storico e leggerezza. Tutto quello che si dovrebbe sapere sulla Dc dalla A alla Z, da "A Frà che te serve?" a "Zac", passando per Alberto Sordi, gli scandali, la Chiesa e gli americani, Bartali e Cossiga, le autostrade e la Rai. Con capitoli poco affrontati e molto divertenti: i democristiani e il cibo, i democristiani e le vacanze, i democristiani e il sesso. E con retroscena poco conosciuti: i bigliettini di raccomandazione di don Luigi Sturzo, quando Umberto Eco era democristiano e tifava Fanfani, quando Berlusconi copiò il nome di Forza Italia a spese della Dc, l'esordio in politica di Casini e Follini.
Comunità immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi
di Benedict Anderson
editore: Manifestolibri
pagine: 238
Questo libro non è solo una storia politica dei movimenti nazionalisti
La diplomazia italiana e gli equilibri mediterranei. La politica mediorientale dell'Italia dalla guerra dei Sei Giorni al conflitto dello Yom Kippur
editore: Rubbettino
pagine: 184
Qual è stato l'atteggiamento italiano nei riguardi del conflitto arabo-israeliano durante il turbolento periodo della guerra dei Sei Giorni e del conflitto dello Yom Kippur? Il volume di Caviglia e Cricco, che trae origine da una ricerca condotta dagli autori presso gli archivi americani, britannici, e francesi, fornisce una rilettura di quel triennio, rivelando una partecipazione dell'Italia alla questione mediorientale di cui poco o nulla si è sinora saputo. Nel CD allegato, vi è una selezione dei materiali d'archivio consultati per la ricerca.
Le strade della violenza. Malviventi e bande di camorra a Napoli
editore: L'Ancora del Mediterraneo
pagine: 308
Il libro segue la storia della camorra nelle sue tappe fondamentali: dalle origini ai lazzaroni ai guappi, dal processo Cuocolo agli anni Cinquanta di Pupetta Maresca e Pascalone 'e Nola. Ma l'attenzione di Sales si concentra soprattutto sul periodo che dagli anni Ottanta arriva a oggi, cioè da quando, con il terremoto del 1980, e il massiccio stanziamento di risorse che ne deriva, la camorra riesce ad accumulare capitali impensabili, acquisendo un potere economico enorme. Proprio in quegli anni, inoltre, la Campania diventa la centrale del contrabbando nazionale e internazionale. Si apre così il periodo della camorra-impresa e della camorra-massa.
Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo
di Fanfani Amintore
editore: Marsilio
Questo scritto del 1934 è un'indagine approfondita sui formarsi della società capitalistica
Irandiario 1971-2005
di Abbas
editore: Il saggiatore
pagine: 247
Le sue trecento fotografie raccontano trentacinque anni di una nazione divisa tra l'ispirazione a un passato fortemente mistic
Territorialità positiva
Mercato, ambiente e poteri subnazionali
editore: Il mulino
pagine: 199
L'emergere di uno spazio giuridico ed economico sovranazionale, caratterizzato da una pluralità di sedi decisionali, colloca i