Mondadori: Oscar scrittori moderni
Il caso Kodra. I gialli di Milano
editore: Mondadori
pagine: 208
Milano, una fredda sera di gennaio, una donna viene investita da un'auto e muore poco dopo all'ospedale, pronunciando una sola
L'arte della fuga
di Pontiggia Giuseppe
editore: Mondadori
Uscito nel 1968 e quindi, in un'edizione rivista dall'autore che qui si presenta, nel 1990, "L'arte della fuga" evoca fin dal
Sabbie che cantano
di Tey Josephine
editore: Mondadori
pagine: 262
In licenza per motivi di salute, l'ispettore Grant di Scotland Yard parte per la Scozia in cerca di riposo fisico e mentale
Venezianella e Studentaccio
di Marinetti Filippo T.
editore: Mondadori
Aeroromanzo scritto netl'odiata-amata Venezia nel 1944, durante l'ultimo periodo di vita di Marinetti, Venezianella e Studenta
Donna al buio
di Hammett Dashiell
editore: Mondadori
pagine: 65
Da quando è tornato in libertà, l'ex galeotto Brazil - condannato per aver ucciso un uomo in una rissa - conduce una vita tran
La ferita dell'aprile
di Consolo Vincenzo
editore: Mondadori
pagine: 135
In queste pagine una voce di ragazzo irriverente, con un disincanto e un'ironia già matura, racconta esperienze di umili, affa
Il pianeta azzurro
di Malerba Luigi
editore: Mondadori
pagine: 450
Il pianeta azzurro, uscito nel 1986, è stato definito il primo romanzo postmoderno di Malerba
Prigioniero a Parigi e altri racconti
di Böll Heinrich
editore: Mondadori
pagine: 174
Premio Nobel per la letteratura nel 1972, Heinrich Böll scrisse questi racconti a partire dal secondo dopoguerra facendone viv
Prima persona
di Giuseppe Pontiggia
editore: Mondadori
pagine: 288
Il libro riunisce brevi racconti, osservazioni di politica e di costume, aforismi che affrontano vari temi, dalla crisi energetica alla finanza, dalla psicologia alla letteratura. Comune a tutti è l'espressione di una "assunzione di responsabilità", di una dichiarazione d'impegno sociale che mira a sradicare frasi fatte, luoghi comuni e modi di pensare vecchi e "passivi".
Il «Bestiario». Cani, gatti e altri animali
di Buzzati Dino
editore: Mondadori
pagine: XXVI-738
Gli animali, reali o fantastici, sono una parte fondamentale del mondo narrativo di Dino Buzzati: anello che abbraccia l'umani
Il cacciatore
di Carlo Cassola
editore: Mondadori
pagine: 245
Negli anni della Grande Guerra, il solitario Alfredo, riformato, esorcizza con la caccia la morte che il suo vizio cardiaco e i tempi cupi evocano. Tra le ragazze che conquista, mette incinta la fragile Nelly; non la sposa e continua la vita di sempre. L'incontro racchiude il senso dell'intero romanzo (1964), intrecciato ad altre vicende, i ritorni dal fronte e il matrimonio di Nelly con Andrea. La caccia, crudele quanto la guerra, è passione incondizionata di Alfredo e metafora della virilità che basta a se stessa, di cui la donna appare, come le quaglie nel carniere, vittima predestinata. Il flusso della vita segue la fatalità della natura in cui si inscrive e che fa delle epifanie del paesaggio toscano fra Cecina e Bolgheri il vero protagonista. Lo è altrettanto il tempo, che inghiotte la Storia e i casi umani nel morire e ripetersi delle stagioni. Il suo scorrere quasi sorprende Alfredo quando, dall'intuito venatorio del ragazzo in cui gli capita di imbattersi, riconosce il figlio suo e di Nelly. Introduzione di Anna Bravo.
Giobbe Tuama & C.
di Augusto De Angelis
editore: Mondadori
pagine: 205
Milano, maggio 1934. Sotto la loggia del palazzo della Ragione editori e librai allestiscono i loro banchi per la Fiera del Libro. Tra i tanti c'è anche quello della Lega Evangelica Cristiana, che propone un vero affare: una Bibbia alla modica cifra di dieci lire. Instancabile imbonitore è uno strano personaggio, Giobbe Tuama, conosciuto anche come Jeremiah Shanahan; è di origine irlandese ma vive in Italia da tempo e, oltre a propagandare il Libro dei Libri, fa l'usuraio. Il giorno seguente Giobbe non cerca più di convincere i lettori ad acquistare le Scritture: giace cadavere sotto il banco, le mani incrociate sul petto. Poco dopo viene trovato ucciso un altro straniero, e anche in questo caso il modo dell'omicidio è inquietante e simbolico. Il commissario De Vincenzi non impiega molto tempo a cogliere il legame tra le due vittime. In questa sua terza avventura, pubblicata nel 1936, il commissario Carlo De Vincenzi si trova a indagare in un ambiente inconsueto, quello degli evangelici anglosassoni milanesi. Come sempre interrogando, e soprattutto osservando e intuendo, De Vincenzi verrà a capo dell'intricata matassa.