Otto/Novecento: Adularia minima
«Marzia che tanto piacque agli occhi miei». 106 lettere di Ugo Foscolo a Marzia Martinengo
di Ugo Foscolo
editore: Otto/Novecento
pagine: 164
«Mia cara Marzia», «Marzietta», «Mia tenera amica», «Mia dolce amica» e addirittura «Mie viscere»: iniziano quasi tutte così l
«Quanta letteratura in questa lettera, non è vero?». Lettere a Michele Cammarosano e a Maria Vittoria Ciambellini
di Anna Maria Ortese
editore: Otto/Novecento
pagine: 116
Anna Maria Ortese ha coltivato costantemente la scrittura epistolare, governandola con la riflessione, in paziente ottemperanz
Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica e altri manifesti futuristi sulla letteratura
di Filippo Tommaso Marinetti
editore: Otto/Novecento
pagine: 76
È un desiderio di rottura radicale con il passato che porta i futuristi italiani a smettere di adorare musei e artefatti dell'
Casa d'altri
di Silvio D'Arzo
editore: Otto/Novecento
pagine: 76
Considerato il punto di arrivo dell'intero percorso letterario di Silvio D'Arzo, "Casa d'altri" è il racconto in prima persona
Spagna
di Edmondo De Amicis
editore: Otto/Novecento
pagine: 378
Il libro è la rielaborazione delle corrispondenze inviate da De Amicis a «La Nazione» di Firenze in occasione di un suo viaggi
Lagrime in morte di un gatto
di Domenico Balestrieri
editore: Otto/Novecento
pagine: 380
Questa rara antologia raccoglie poemi di Domenico Balestrieri - fecondo autore di versi italiani e dialettali - e altri 80 aut
Gozzano ospite di Puccini (e viceversa)
di Andrea Rocca
editore: Otto/Novecento
pagine: 150
Debitore nei confronti di una circostanza tanto "localizzata" quanto felicemente "ibrida" (un incontro, promosso a Lucca nel d
Le due Marianne. In appendice: I coniugi Spazzoletti
di Emilio De Marchi
editore: Otto/Novecento
pagine: 100
Questo testo data presumibilmente 1896, anno della sua rappresentazione presso il teatrino "familiare" di Paderno Dugnano, luo
I neoplatonici
di Luigi Settembrini
editore: Otto/Novecento
pagine: 95
I Neoplatonici" è un breve racconto dello scrittore e patriota Luigi Settembrini ritrovato, sotto forma di manoscritto, presso
In Toscana. Appunti
di Gabriele D'Annunzio
editore: Otto/Novecento
pagine: 128
Pubblichiamo un inedito di Gabriele D'Annunzio custodito nella Biblioteca cantonale di Coira. Una raccolta di proverbi e modi di dire toscani, ordinati da D'Annunzio all'età di 16 anni, quand'era studente. Quando il Poeta scrisse questi appunti, egli era convittore nel Liceo Cicognini di Prato, che frequentò dal 1876 al 1881. La prima pagina è infatti intitolata "In Toscana". Sulla copertina ha scritto semplicemente "Appunti". Fu mandato a Prato o ci andò per suo espresso desiderio? Quanto ha fissato su quelle paginette di quaderno ci fa propendere per la seconda ipotesi: come altri scrittori e poeti di tutto spicco, anch' egli, seppure giovinetto, sentì probabilmente il bisogno di "risciacquare i panni in Arno". Il quadernetto passò poi nelle mani di Amerigo Antoniuzzi, suo compagno di camerata che, a sua volta, lo regalò a Luigi Staffetti. Questi ne fece dono, nell'ottobre del 1908, al Dott. Domenico Mosca, amico fraterno del Pascoli. Il 9 aprile 1919 il dott. Mosca lo donò alla Biblioteca Cantonale di Coira. E lì è rimasto, sepolto fra tanti libri, finché nel 1961 l'amico scrittore e poeta Paolo Gir lo scovò e ne diede notizia sui "Quaderni". Le materie trattate sono più di venti e fra queste: Rumore, Voce, Fatica e studio, Modi avverbiali, Modi proverbiali, Amore e odio, Tempo, Caldo e freddo...
Lettere ad Angelo De Gubernatis
di Contessa Lara
editore: Otto/Novecento
pagine: 122
Angelo De Gubernatis e la Contessa Lara rappresentano, nell'ultimo Ottocento, un raro caso di sincera amicizia senza alcun sec