Pazzini: Al di là del detto
La spiritualità di Aldo Moro. Nelle lettere dalla prigionia
di Giancarlo Loffarelli
editore: Pazzini
pagine: 124
È stato scritto moltissimo sulla vicenda del sequestro di Aldo Moro e della strage degli uomini della scorta, molto sulla sua
Maria Zambrano. Nascere. Dis-nascere. Rinascere
di Maria Forte
editore: Pazzini
pagine: 98
L'esilio è l'evento fondamentale che ha segnato la biografia della filosofa spagnola Maria Zambrano
Elogio del limite. Dalla separazione alla relazione
di Davide Assael
editore: Pazzini
pagine: 80
Esistono limiti e limiti
Ignazio Silone. Cristo oltre la Chiesa
di Cosimo Posi
editore: Pazzini
pagine: 120
La tensione utopica che attraversa la vicenda esistenziale e la scrittura di Ignazio Silone, nella molteplicità delle forme in
Emmanuel Lévinas. L'epifania del volto
di Vincenzo Di Marco
editore: Pazzini
pagine: 116
La filosofia occidentale nasce come negazione dell'Altro. È solo con Emmanuel Lévinas (l906-1995) che l'Altro diventa oggetto di una riflessione "rivoluzionaria". A partire dal suo saggio Totalità e infinito, non è più l'io a comandare. Il confronto con l'alterità è descritto come "epifania del Volto": linguaggio spiazzante e dissonante che mette in crisi il soggetto trionfante. Qualcosa di traumatico irrompe nel suo mondo tranquillo e pacificato che, dall'ordine dell'essere, lo innalza all'ordine della bontà. Il Volto d'altri è presentato come "nudità d'essere" e "vulnerabilità", intese non come debolezza ma come forza e capacità di resistere all'annientamento. Se la Totalità dell'essere è autoreferenzialità e chiusura, l'Infinito, al contrario, è apertura al mistero dell'Altro, che è l'impossedibile e l'inesauribile.
Paul Ricoeur
Evangelo e libertà
di Bordello Emanuele
editore: Pazzini
pagine: 96
Troppo spesso l'Evangelo è ridotto a un sistema moralereligioso che perde la sua forza di messaggio liberante per la persona
La parola liberatrice. La pedagogia di Paulo Freire
di Vincenzo Altomare
editore: Pazzini
pagine: 120
«Solo prendendo coscienza della "parola" che abita gli oppressi e che si offre loro come strumento di denuncia e di annuncio, essi possono liberarsi dalla colonizzazione non solo dei luoghi e delle istituzioni, ma soprattutto delle menti. Imparare a prendere la parola, perciò, diventa l'azione politica più profonda, principio e fine dell'educazione coscientizzatrice. Una parola impegnata, che corrode anche i poteri più consolidati e che dischiude orizzonti inediti, tali da rendere significativa la tesi che prende corpo nelle pagine del libro: il bisogno di senso del primo mondo può essere appagato solo con l'impegno politico volto a rispondere al bisogno di pane del Terzo mondo».
Il femminile negato. La radice greca della violenza occidentale
di Adriana Cavarero
editore: Pazzini
pagine: 88
Questo libro, partendo dai miti e dalla filosofia dei greci, ne mostra l'influsso sul pensiero e sulla politica dell'Occidente
Amore e violenza. Il dio bifronte
di Giuseppe Barbaglio
editore: Pazzini
pagine: 80
La bibbia, comprensiva per i cristiani delle scritture profetiche del popolo d'Israele e di quelle apostoliche delle prime comunità, mostra la presenza massiccia di un Dio Bifronte, che offre la vita ma anche la morte, che addirittura crea vita dando morte: un Dio che non ricusa la violenza per raggiungere i suoi fini legittimando così la violenza giusta degli uomini, esercitata per una pretesa esigenza di giustizia. D'altra parte pochi passi, ma assai interessanti, testimoniano un'immagine controcorrente di un Dio unifronte, privo di violenza nella sua azione nella storia; in breve un Dio di puro amore. Ora il Dio bifronte è il risultato di una percezione religiosa di carattere culturale universalmente diffusa nei popoli antichi, mentre il Dio unifronte di puro amore è l'effetto di una comprensione profetica, frutto dell'azione dello Spirito; e naturalmente a questa immagine controcorrente va l'adesione del lettore credente della bibbia.
Laicità. Un'idea da ripensare
di Armido Rizzi
editore: Pazzini
pagine: 88
Partendo dalla riflessione sullo slittamento di significato che il termine 'laicità' ha subito negli ultimi anni decenni, il saggio propone una 'nuova laicità', intesa come terreno di confronto e di dialogo (personale e pubblico) tra credenti e non-credenti.