«Pazza cosa sarebbe la poesia». Alessandro Tassoni lettore del Trecento fra Barocco ed Età Muratoriana

«Pazza cosa sarebbe la poesia». Alessandro Tassoni lettore del Trecento fra Barocco ed Età Muratoriana

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
30,00
 
Compra e ricevi in 5/10 giorni
Il rapporto di Alessandro Tassoni con la letteratura trecentesca analizzato attraverso i suoi commenti al Decameron di Boccaccio e alle poesie di Petrarca. Con la letteratura italiana del Trecento, Alessandro Tassoni ebbe una relazione tormentata e ambigua. Questo volume cerca di analizzarla a partire dalle sue postille al Decameron e dal dissacrante commento che egli dedicò a Canzoniere e Trionfi: le Considerazioni sopra le Rime del Petrarca (1609). Delle Considerazioni è qui studiata anche la riproposizione settecentesca ad opera di Lodovico Antonio Muratori. Il volume si conclude con un saggio di edizione e commento delle Considerazioni e con l'edizione integrale delle postille tassoniane al Decameron 'rassettato' da Lionardo Salviati. Con la letteratura italiana del Trecento, Alessandro Tassoni ebbe una relazione tormentata e ambigua. Questo volume cerca di analizzarla a partire dalle sue postille al Decameron e dal dissacrante commento che egli dedicò a Canzoniere e Trionfi: le Considerazioni sopra le Rime del Petrarca (1609). Delle Considerazioni è qui studiata anche la riproposizione settecentesca ad opera di Lodovico Antonio Muratori. Il volume si conclude con un saggio di edizione e commento delle Considerazioni e con l'edizione integrale delle postille tassoniane al Decameron 'rassettato' da Lionardo Salviati.