Lo choc del coronavirus sta accelerando la crisi già in atto della globalizzazione, che ha anteposto i parametri monetari e la speculazione al benessere e all'economia reale. Il cambiamento inaugurato con l'elezione di Donald Trump richiede un'analisi realistica, per capire quanto rimarrà del tentativo di rimodulare produzione, rapporti commerciali e politica estera. E mentre l'establishment resiste alle pulsioni populiste e si difende manipolando l'informazione, su alcuni punti non si torna indietro: occorre ripensare l'economia dei bassi costi, il ruolo dello Stato e del debito pubblico, e lo stesso concetto di sicurezza nazionale, tutto nel contesto di nuovi equilibri globali. Spannaus racconta l'America senza passare dal politically correct, per capire come l'intreccio tra politica, economia e identità plasmerà la società dopo il populismo e la pandemia. Prefazione di Giulio Sapelli.
L'America post globale. Trump, il coronavirus e il futuro

titolo | L'America post globale. Trump, il coronavirus e il futuro |
Autore | Andrew Spannaus |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica |
Collana | Il caffè dei filosofi |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788857568874 |