I saggi raccolti nel presente volume muovono dall'intento d'indagare la natura della nozione di "immagine" come essa viene dispiegata nel pensiero greco antico. Tale "immagine", come è possibile evincere immediatamente guardando ai titoli che compongono la presente collettanea, si caratterizza come essenzialmente corporea. In effetti, ciò che emerge in modo perspicuo e al contempo dettagliato è come nel mondo antico si fosse costituita e via via consolidata una tradizione caratterizzata da una concezione dell'immagine che si potrebbe definire, con aggettivo forse improprio ma eloquente, "materialistica", rispetto alla quale i diversi filosofi commisuravano le loro specifiche riflessioni in materia, aderendo pienamente a essa o anche collocandosi a relative distanze. Il panorama qui offerto copre buona parte dell'arco di tempo in cui si sviluppò la filosofia antica ed è rappresentativo delle principali posizioni teoriche espresse sull'argomento: dal presocratico Empedocle, attraverso Gorgia e Democrito, il lettore sarà accompagnato poi a seguire le avventure dell'immagine nelle elaborazioni di Platone e Aristotele, per concludere con Epicuro, lo stoicismo e Lucrezio.
La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio

Titolo | La natura corporea delle immagini. Da Empedocle a Lucrezio |
Curatori | F. Aronadio, E. Di Iulio, F. Masi |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Dynamis, 6 |
Editore | Ist. Italiano Studi Filosofici |
Formato |
![]() |
Pagine | 264 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788897820987 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |