In che modo la fase storica iniziata ai primi dell'Ottocento e conclusasi dopo la seconda guerra mondiale concepì, immaginò e "costruì" il Medioevo veneziano? Fu Venezia stessa - la più antimoderna fra le città italiane, dalla forte carica metaforica - a sollecitare uno specifico immaginario storico, cui parteciparono anche medievisti, studiosi e critici della cultura. Questa l'ipotesi di partenza, formulata attraverso un itinerario che intreccia il nuovo interesse per Bisanzio, percepibile a partire dai primi decenni dell'Ottocento e oscillante fra eredità classica e fascino orientale, con la categoria interpretativa del "Gotico", decisiva nel passaggio storico fra XIX e XX secolo, per poi valutare la considerazione della Venezia medievale nel dibattito su origine e natura del capitalismo, e infine come paradigma del colonialismo e dell'imperialismo.
Venezia medievale nella modernità. Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento

titolo | Venezia medievale nella modernità. Storici e critici della cultura europea fra Otto e Novecento |
Autore | Daniela Rando |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | I libri di Viella |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 474 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788867280216 |