Delle opere di Aristotele commentate da san Tommaso, "La generazione e la corruzione" e i libri della "Meteorologia", rappresentano la riflessione più specifica sui fenomeni naturali. Se nella Fisica ci si occupa dei primi principi della natura e del moto in generale, ne "Il Cielo e il Mondo", l'attenzione si sposta verso i fenomeni celesti, cioè le stelle che si muovono con un moto circolare, e quelli terrestri, cioè gli elementi e il loro moto locale. Ora, con "La generazione" e ""La meteorologia", il discorso tocca il mutamento reciproco degli elementi, così come i fenomeni che si generano nelle parti più elevate: le stelle cadenti, le comete, le piogge, le nevi ecc. E così, la scienza della natura raggiunge, secondo san Tommaso, la sua perfezione, perché «la completezza della scienza esige che non ci si fermi in ciò che è comune, ma si proceda fino alle specie». Testo latino dell'Edizione Leonina. Traduzione di Giuseppe Barzaghi O. P. Revisione di Roberto Coggi O. P. A livello mondiale è la prima edizione che accanto al testo originale latino riproduce una traduzione in lingua moderna. Titoli originali delle due opere: 1) Sententia super libros De Generatione et Corruptione; 2) Sententia super Meteora. Introduzioni di Davide Ventura e Claudio Antonio Testi.
La natura del cambiamento. Commento a «La generazione e la corruzione» di Aristotele. Commento a «Le meteore» di Aristotele. Testo latino a fronte

titolo | La natura del cambiamento. Commento a «La generazione e la corruzione» di Aristotele. Commento a «Le meteore» di Aristotele. Testo latino a fronte |
Autore | d'Aquino (san) Tommaso |
Traduttore | G. Barzaghi |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | I Talenti |
Editore | ESD-Edizioni Studio Domenicano |
Formato |
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Pagine | 576 |
Pubblicazione | 2022 |
ISBN | 9788855450447 |