I martiri sono più un fenomeno di oggi che un ricordo di ieri. O meglio: in tutti i tempi, incluso il presente, vi sono stati ovunque cristiani che hanno affrontato liberamente la morte per la loro fede o per il loro impegno per la giustizia. Dall'estrema fermezza di questi testimoni della fede - che disprezzano il dolore e ambiscono alla vita eterna - arriva un segnale inquietante, provocatorio, scomodo per i cristiani "normali". Che cosa significano i martiri per la vita di una chiesa mondiale e per la testimonianza da rendere al vangelo? È sufficiente porre la propria vita al servizio di una causa per la quale morire? E se uno decide di votarsi al sacrificio volontario, ciò deve per forza avere un senso anche per altri, per la fede e la vita di tutti i cristiani? E, infine: che cosa distingue un martire da un fanatico attentatore kamikaze? Riandando all'originaria teologia del martirio e prendendo posizione contro un utilizzo inflazionato del concetto, il libro approfondisce questi temi e li mette in relazione con la testimonianza dei tanti martiri contemporanei.
Fermezza e resistenza. La testimonianza di vita dei martiri

Titolo | Fermezza e resistenza. La testimonianza di vita dei martiri |
Autore | Eberhard Schockenhoff |
Traduttore | G. Poletti |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Religione |
Collana | Giornale di teologia |
Editore | Queriniana |
Formato |
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Pagine | 264 |
Pubblicazione | 2017 |
ISBN | 9788839934017 |
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