Se i generi letterari esprimono da sempre il senso di un'epoca storica, il tramonto dell'epica classica solleva una domanda cruciale: quale genere può rappresentare la modernità? Consapevoli che l'equilibrio dell'antichità è ormai perduto, i primi romantici - Friedrich Schlegel, Novalis, Jean Paul e Ludwig Tieck - vedono nel romanzo il luogo privilegiato in cui l'arte non imita ma rispecchia la realtà, trasformandola. Tale questione torna nel Novecento in autori come Walter Benjamin, György Lukács e Hans Blumenberg, ridefinendo progressivamente la portata teorica e politica della letteratura. Il volume - che si conclude con la recensione di Lukács a Romanticismo politico di Carl Schmitt - ricostruisce questa vicenda e, contro le letture più diffuse, indica in una rinnovata prospettiva lukácsiana la centralità del concetto di forma (letterario, estetico e politico) nell'interpretazione di un'epoca storica.
La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács

Titolo | La forma romanzo. Tra Schlegel e Lukács. Con un inedito di György Lukács |
Autore | Francesca Monateri |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Estetica, 40 |
Editore | Morcelliana |
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Pagine | 192 |
Pubblicazione | 2025 |
ISBN | 9788837240660 |
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