Primo studio complessivo dedicato a Tommaso Bozio (1548-1610) - prolifico scrittore antimachiavellista, teologo e autore del trattato al titolo "De signis Ecclesiae Dei" (1591), nonché iconografo della Cappella Borghese nella basilica romana di S. Maria Maggiore - questo libro presenta l'oratoriano da una prospettiva inedita. Al di là dell'immagine consueta dell'"alfiere" della Chiesa controriformista emergono le vive predilezioni di lettura de naturalibus et artificialibus rebus e così pure i suoi rapporti con Federico Cesi, il medico Joannes Eck, cofondatore dell'Accademia dei Lincei, e con il mathematicus bolognese Vincenzo Badalocchio. Si delinea così la personalità di uno studioso padrone di un dispositivo culturale stratificato ed interrelato, propriamente enciclopedico: un Bozio estimatore di Della Porta, fornito di una copia del "Sidereus nuncius" (1610) di Galilei, profondamente interessato al rinnovamento dei saperi naturalistici in atto tra la fine del Cinquecento e gli albori del secolo seguente.
Tommaso Bozio. I saperi scientifici e i libri «lincei» (1548-1610). Con l'edizione del Librorum Index

titolo | Tommaso Bozio. I saperi scientifici e i libri «lincei» (1548-1610). Con l'edizione del Librorum Index |
Autore | Gennaro Cassiani |
Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
Collana | Uomini e dottrine, 71 |
Editore | Storia e Letteratura |
Formato |
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Pagine | 373 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788893596923 |