Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismark

Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismark
titolo Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismark
Autore
Argomento Diritto, Economia e Politica Politica
Collana Contemporanea
Editore Il mulino
Formato
libro Libro
Pagine 171
Pubblicazione 2016
ISBN 9788815263339
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
14,00
 
Compra e ricevi in 5/10 giorni
"Dobbiamo convincere il mondo che un'egemonia tedesca in Europa agisce in modo più utile, imparziale e meno dannoso per la libertà che un'egemonia di altri": così scriveva Otto von Bismarck. Per il "cancelliere di ferro" si trattava di un'egemonia consapevole della forza e dei limiti della "potenza di centro" tedesca e quindi della sua vulnerabilità. Oggi naturalmente la Germania agisce in un contesto storico e politico inconfrontabile con quello bismarckiano, innanzi tutto per l'esistenza dell'Unione europea di cui è parte integrante e insostituibile. Ma proprio nel corso dell'attuale crisi economico-finanziaria si è delineata una nuova (sia pur controversa) egemonia tedesca. Di nuovo una "sindrome Bismarck"? La crisi dei rifugiati rischia di portare l'Unione verso la paralisi decisionale e di far perdere a Berlino la capacità di svolgere il suo ruolo di orientamento. "Tutto quello che facciamo in Europa è infinitamente faticoso" dice Angela Merkel. Ancora una volta la Germania si trova a fare i conti con la vulnerabilità della sua egemonia.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.