"Se volessi esprimermi paradossalmente, direi che Caporetto è stata una vittoria, e Vittorio Veneto una sconfitta per l'Italia. Senza paradossi si può dire che Caporetto ci ha fatto bene e Vittorio Veneto del male; che Caporetto ci ha innalzati e Vittorio Veneto ci ha abbassati, perché ci si fa grandi resistendo ad una sventura ed espiando le proprie colpe, e si diventa invece piccoli gonfiandosi con le menzogne e facendo risorgere i cattivi istinti per il fatto di vincere". Nello sviluppo di questa tesi paradossale è da ricercare il significato dei due reportages su Caporetto e Vittorio Veneto del capitano del Regio Esercito Giuseppe Prezzolini. Concepiti, scritti e pubblicati immediatamente dopo le due battaglie, nello spirito anticonformista della "Voce", essi intesero essere, nell'esser racconto di guerra, guerra essi stessi alla retorica nazionale.
Dopo Caporetto-Vittorio Veneto

titolo | Dopo Caporetto-Vittorio Veneto |
Autore | Giuseppe Prezzolini |
Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
Collana | Civitas |
Editore | Storia e Letteratura |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2015 |
ISBN | 9788863726558 |