Fra i più grandi scrittori moderni, Flaubert è considerato un realista. Ma l'impegno di esattezza, la documentazione, l'impersonalità nascono da una posizione esistenziale di rifiuto pessimistico della realtà. E questi canoni della sua Arte sono osservati e sofferti, sono martirio e compenso del suo desiderio di perfezione, di assoluto: avrebbe voluto scrivere un libro su nulla. L'importante non è la materia, ma l'opera da realizzare nella scrittura. La norma è per lui un antidoto contro la realtà ripugnante: vi si costringe dentro, ma anela a essere fuori. Ha scritto e riscritto, per così dire, un unico libro, sul doppio registro ora della scarnificazione della realtà contemporanea ("Madame Bovary", "L'educazione sentimentale"), ora di evasione lirica, storica e immaginaria ("Salammbô"), ironica e tormentata ("La tentazione di sant'Antonio"), raffinatamente stilistica ("Tre racconti"). E come testamento ci ha lasciato "Bouvard e Pécuchet", una satira feroce della stupidità umana. Con un saggio di Marcel Proust.
Tutti i romanzi: Madame Bovary-Salammbô-L'educazione sentimentale-Memorie di un pazzo-Novembre-La tentazione di sant'Antonio-Tre racconti-Bouvard e Pécuchet

Titolo | Tutti i romanzi: Madame Bovary-Salammbô-L'educazione sentimentale-Memorie di un pazzo-Novembre-La tentazione di sant'Antonio-Tre racconti-Bouvard e Pécuchet |
Autore | Gustave Flaubert |
Curatore | M. Colesanti |
Argomento | Narrativa Classici |
Collana | GRANDI TASCABILI ECONOMICI.I MAMMUT |
Editore | Newton compton |
Formato |
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Pagine | 1056 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788854129573 |
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