"Il concetto non è in grado di compiere tutto ciò che la ragione richiede. Non è soltanto una questione di iato tra la massima elaborazione possibile del concetto e le pretese della ragione: bisogna invece considerare se proprio il compimento del concetto non danneggi o addirittura inibisca l'assolvimento delle pretese della ragione". "Il successo del concetto coincide con il ritorno alla propria funzione: introduce il processo nel quale un oggetto che era diventato tremendo, sconosciuto e fonte di paura si ripresenta come qualcosa di godibile, consumabile. Già teoreticamente il concetto non crea altro che la disponibilità dell'oggetto a rendersi a portata di mano, evocabile. Proprio per questo la metafora è un medium estetico, perché ha la sua dimora nella sfera originaria del concetto. Deve continuamente farsi garante per l'inadeguatezza, per la scarsità del concetto e per i limiti delle sue prestazioni".
Teoria dell'inconcettualità

titolo | Teoria dell'inconcettualità |
Autore | Hans Blumenberg |
Curatore | A. Haverkamp |
Traduttore | S. Gulì |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Terrain Vaugue, 28 |
Editore | Duepunti edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 155 |
Pubblicazione | 2010 |
ISBN | 9788889987490 |