I primi lettori di Dante non sono soltanto i poeti che rispondono per le rime alle sue liriche giovanili, ma anche coloro che per primi copiano, preservano e mettono in circolazione i suoi testi, e che fino a oggi sono stati trascurati dalla critica. Grazie a una ricerca di prima mano su documenti e manoscritti, Steinberg ci mostra il ruolo svolto dai professionisti cittadini come cultori e custodi della lirica italiana delle origini. Pur senza avere una formazione da amanuensi, questi lettori compiono scelte complesse e consapevoli nella selezione e trascrizione dei componimenti, e utilizzano la poesia come strumento essenziale per costruire la propria identità individuale e collettiva. Lo studio di questo pubblico consente all'autore di ricostruire i diversi contesti sociali, politici e storici con cui Dante si confronta e al cui interno rielabora i dibattiti poetici della propria epoca. Steinberg ci mostra così come tutta la carriera dell'Alighieri - dalla Vita nova al De vulgari eloquentia, fino alla Commedia - sia percorsa dall'esigenza di rispondere ai modi in cui il pubblico dell'Italia comunale interpretava, e troppo spesso fraintendeva, le sue opere.
Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale

titolo | Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale |
Autore | Justin Steinberg |
Traduttore | A. Carocci |
Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
Collana | La storia. Temi |
Editore | Viella |
Formato |
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Pagine | 240 |
Pubblicazione | 2018 |
ISBN | 9788867289448 |