Nella storia dell'Unità d'Italia il brigantaggio meridionale rappresenta una pagina ancora poco nota. È una vicenda di sanguinosa conquista, di speranze e disillusioni, istanze di rinnovamento e realtà immutabili. All'indomani dell'annessione del Regno delle Due Sicilie, soldati e carabinieri dell'esercito piemontese furono mandati al Sud a far rispettare il nuovo ordine: si ritrovarono in luoghi impervi e sconosciuti, stranieri in terra straniera a combattere contro un nemico sfuggente che sembrava invincibile. Gli oltre cento verbali raccolti in questo libro, redatti tra il 1861 e il 1867, raccontano la lotta al brigantaggio nella concitazione del tempo presente, ma soprattutto restituiscono ai protagonisti quella dimensione umana che spesso, nell'astrazione e nella lontananza delle ricostruzioni storiche, si tende a dimenticare. Ai documenti è anteposta un'accurata introduzione che riesce sinteticamente a delineare il contesto sociale e politico del periodo, nella consapevolezza che la realtà non è mai univoca: tutto dipende dalla prospettiva, soldati e briganti non sono che individui in balìa di una storia molto più grande di loro.
Guardie e ladri. L'unità d'Italia e la lotta al brigantaggio

Titolo | Guardie e ladri. L'unità d'Italia e la lotta al brigantaggio |
Autore | Lunardelli Massimo |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Storia e memoria |
Editore | Blu edizioni |
Formato |
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Pagine | 199 |
Pubblicazione | 2010 |
ISBN | 9788879041027 |
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