Il volume presenta un'analisi degli usi interpuntivi di Leopardi nelle Operette morali mettendone in evidenza l'originalità e la modernità rispetto agli autori e alle produzioni coeve e ricostruendone, allo stesso tempo, il modus operandi. A partire dalla lettura anche di altri testi leopardiani quali lo Zibaldone e l'Epistolario, in cui emergono costantemente la preoccupazione e l'attenzione per la punteggiatura, obiettivo di questo volume è, in primis, quello di verificare la corrispondenza tra le riflessioni metalinguistiche e gli usi interpuntivi e, successivamente, di ricostruire l'usus punctandi di Leopardi nelle Operette morali, portando alla luce le caratteristiche tipiche del suo metodo e l'uso comunicativo che l'autore fa della punteggiatura. L'elemento innovativo del volume riguarda la scelta di occuparsi in prospettiva stilistico-linguistica e in modo sistematico della punteggiatura in Leopardi. Innovativa risulta anche la metodologia: l'analisi viene svolta, infatti, nell'ambito del recente quadro teorico basilese, il quale guarda alla punteggiatura sia in sincronia che in diacronia come dispositivo linguistico di costruzione del senso testuale, e non solo di parsing sintattico della frase.
L'usus punctandi di Leopardi. Una lettura linguistica delle Operette morali

Titolo | L'usus punctandi di Leopardi. Una lettura linguistica delle Operette morali |
Autore | Morena Rosato |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Strumenti di linguistica italiana, 35 |
Editore | Cesati |
Formato |
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Pagine | 175 |
Pubblicazione | 2024 |
ISBN | 9791254961568 |
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