Un'oscurità trasparente racconta la personale "discesa agli inferi" di William Styron nella depressione, malattia tanto diffusa quanto misconosciuta. Felicemente in bilico tra la purissima eleganza del racconto e la bruciante urgenza dell'autobiografia, Styron indaga sul legame tra il "male oscuro" e la scrittura anche nelle vicende di altri autori come Virginia Woolf, Albert Camus e Primo Levi. Ma soprattutto ci dà il ritratto più intimo di un grande scrittore, contraltare dei suoi personaggi problematici e tormentati, da Peyton Loftis di "Un letto di tenebre" allo schiavo Nat Turner, fino a Sophie, la protagonista del suo romanzo più celebre. Al memoir, che ebbe un successo dirompente sia negli Stati Uniti, dove uscì nel 1990, sia in Italia, sono accostati i tre racconti di "Una mattina in Virginia", nei quali uno stesso narratore rievoca la propria giovinezza nel Sud degli Stati Uniti toccando i temi più congeniali a Styron: l'eredità del razzismo, la violenza dei legami familiari, la perdita dell'innocenza.
Un'oscurità trasparenteUna mattina in Virginia

Titolo | Un'oscurità trasparenteUna mattina in Virginia |
Autore | Styron William |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Oscar scrittori moderni |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 203 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788804650225 |
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