Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Vado a prendermi gioco del mondo. Dal folle in Cristo a Bisanzio e in Russia al performer contemporaneo

Vado a prendermi gioco del mondo. Dal folle in Cristo a Bisanzio e in Russia al performer contemporaneo
Titolo Vado a prendermi gioco del mondo. Dal folle in Cristo a Bisanzio e in Russia al performer contemporaneo
Autore
Argomento Scienze Umane Comunicazione
Collana Ancoraggi
Editore La Casa Usher
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 239
Pubblicazione 2016
ISBN 9788898811267
Carte Cultura Carta del docente Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente
 

Scegli la libreria

Prodotto al momento non ordinabile.
Vuoi essere avvisato quando sarà disponibile?
29,00
 
Compra e ricevi in 5/10 giorni
Il folle in Cristo è una figura complessa. È allo stesso tempo un buffone, un profeta, un guaritore, un convertitore, un visionario. Il folle prende alla lettera le parole di san Paolo della Prima lettera ai Corinzi: si finge matto cercando l'insulto e il disprezzo, gira nudo e affamato per le vie della città, cerca di essere schiaffeggiato e maltrattato e fa di tutto per passare come "spazzatura del mondo". Abbandonata la vita solitaria e ascetica del deserto, decide di recarsi in città per "prendersi gioco del mondo" e smascherarne le falsità. In questa "antologia della sacra follia", il lettore viaggerà nel Medioevo bizantino e russo, tra i deserti dell'Egitto e della Siria, arriverà a Costantinopoli e terminerà il suo percorso a Kiev e a Mosca. Maravic mette in relazione la contraddittoria e paradossale figura del folle in Cristo con il teatro contemporaneo. I vari aspetti tipologici del 'salos' e dello 'jurodivyj' (forme della sacra follia nel Cristianesimo Ortodosso) sono avvicinati a immaginari strettamente teatrali: nel Teatro iconico viene studiata l'immagine del santo folle come entità passiva, simile a un attore-figura dotato di un corpo kenotico che si fa icona; nel Teatro come epifania dell'Altro il santo folle è messo in relazione con il trickster e con il buffone sacro; nel Teatro come trasformazione si scopre la sua natura apocalittica e filosofica. Questo studio restituisce vitalità a un custode di una conoscenza antica e dimenticata e serve da veicolo per una lettura filosofica e antropologica dell'arte attoriale e della funzione del performer.
 

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.